martedì 24 marzo 2020

Layla di Massimo Piccolo

Buongiorno cari Lettori! Oggi aggiungeremo una piccola perla alla nostra lista di autori emergenti che hanno saputo intrigarci con i loro romanzi.
La storia di Layla comincia con il suo trasferimento a Napoli la mattina in cui compie 17 anni. E' una ragazza silenziosa e introversa, riflessiva e a tratti un pochino paranoica. Si crea da subito un legame con lei, da sola e senza amici in una nuova città. Vive da sola con il padre che risulta fin dall'inizio una figura molto controversa, a tratti premuroso e a tratti violento; siamo rimaste con questo cruccio fino alla fine e poi si è finalmente spiegato tutto.
I primi giorni di scuola riesce a fare amicizia con Sara che la coinvolgerà nel suo gruppo di amici con Gabriel e Piso. Cominciano così a passare tranquillamente le giornate ma, lentamente, si insinuano dei cambiamenti all'interno del gruppo di amici; sono cambiamenti sottili, all'inizio non ci si fa quasi neanche caso, fino a quando ci si ritrova con il pensiero "ma da come mi ero immaginata Sara non avrei mai pensato sarebbe finita a fare una cosa del genere". Non si spiegano queste alterazioni dei personaggi e loro stessi non riescono a trovare un senso.
Sara comincia un'ossessiva ricerca della forma perfetta per poter finalmente avere un contratto come fashionblogger mentre Gabriel, il ragazzo di Sara, studioso e fedele, viene inspiegabilmente attratto da una misteriosa ballerina e comincia a fantasticare su di lei e su chi potrebbe essere.
Alla storia di Layla si alterna quella della Sposa. Possiamo definirla una ricercatrice fatta e finita, con la pazienza e la minuziosità che la contraddistingue. E' una bella donna, gentile e accogliente che indaga fenomeni inspiegabili, si direbbero paranormali.
Non è chiaro fin da subito ma, una volta entrati nel pieno della storia, cominciano a vedersi dei parallelismi tra quello che viene narrato dalla Sposa, l'esposizione dei suoi casi più emblematici e delle sue regole, e quello che succede nella vita di Layla.
In un crescendo di eventi sempre più sinistri e inquietanti, si dipana la storia di queste due protagoniste fino alla rivelazione finale.
Abbiamo amato i protagonisti di questo romanzo e i termini dialettali anche se a volte, ammettiamo, siamo dovute andare a cercarne il significato. Lo stile è molto scorrevole e riesce a farti entrare nella storia anche se, forse, un'evoluzione più rapida delle vicende dei protagonisti sarebbe risultata più coinvolgente.

1 commento:

  1. Ciao ragazze! Ero stata contattata dall'autore, ma non pensavo potesse essere tanto bello. Magari con più calma lo leggerò. 😊

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