lunedì 18 dicembre 2017

L'arte di essere normale di Lisa Williamson

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Trama

David Piper ha 14 anni, ed è sempre stato un emarginato. I suoi genitori sono convinti che sia gay, a scuola è vittima dei bulli. I suoi due migliori amici sono gli unici a sapere la verità: David sente di essere una ragazza.

Leo Denton viene da una realtà disagiata e, al suo primo giorno alla prestigiosa scuola di Eden Park, ha un solo obiettivo: passare inosservato. Ma ben presto cominciano a circolare voci sulla sua espulsione dalla scuola precedente.

E il fatto che la bella e popolarissima Alicia si innamori di lui non aiuta a tenerlo lontano dai guai...quando Leo prende le parti di David in una lite con i bulli della scuola, nonostante le diffidenze di Leo tra i due nasce un'inaspettata amicizia.

Ma le cose stanno per diventare ancora più complicate, perchè alla Ellen Park i segreti non rimangono tali a lungo, e presto tutti scopriranno quello che Leo sta disperatamente cercando di nascondere.

Recensione

Le vicende dei due protagonisti si alternano e da subito il lettore è trasportato nel loro mondo.

Ci sono David e la sua famiglia, dalle idee piuttosto progressiste, che comunque non può fare a meno di essere preoccupata per i comportamenti ambigui del figlio. Li collegano ai cambiamenti dell'adolescenza ma non ne sono del tutto convinti tanto da arrivare a pensare che il figlio sia gay. Sono proprio i cambiamenti quelli che spaventano David, il suo corpo si sta trasformando in quello di un uomo e lui tiene conto di tutte le modifiche perché non vuole che il suo corpo cambi e, soprattutto, non vuole quel corpo.
Ma io non volevo essere nessuna di quelle cose. Ecco ciò che ho scritto: io voglio essere una femmina.

Fin da quando ne ha memoria il suo desiderio più grande è quello di essere una femmina ma come dirlo alle persone più care? Come riuscire a fargli capire quello che prova? Sicuramente non è uno degli argomenti più facili da trattare, nemmeno se la tua famiglia si definisce di larghe vedute. Quando sembra che la situazione stia definitivamente precipitando, si presenta Leo e interviene a sostenere David.

E' grazie a Leo e a un viaggio inaspettato che David avrà finalmente il coraggio di esprimere chi che veramente sente di essere. La cosa ancora più importante è che, oltre ad un amico troverà un complice perché Leo, che in un primo momento appare così diverso, è più simile a David di quello che si pensi.
Voglio che questo momento duri qualche secondo in più. Solo io e lo specchio. E finalmente quello che vedo nello specchio mi piace.

Un romanzo, a mio parere, molto delicato su un tema attuale e su cui molte più persone dovrebbero fermarsi a riflettere. E' troppo facile puntare il dito e poi girarsi dall'altra parte urlando allo strambo.

Quello che in molti dovrebbero fare è fermarsi a riflettere sul coraggio dimostrato da queste persone perchè sono tra le poche, nella società moderna, ad aver lasciato cadere la maschera che tutti portiamo mostrandosi per quel che sono.

Vengono additati come non-normali, ma cosa è normale? E chi decide cosa è normale?

E molto spesso per questo si nascondono, per non esporsi e rischiare di essere derisi, facendo dell'essere normale un arte che esercitano tutti i giorni per paura dei giudizi quando invece dovrebbero girare a testa alta perchè sanno chi sono.

Sicuramente una lettura che dovrebbe essere consigliata a tutti i ragazzi per aiutarli nel caso in cui stiano passando dei momenti di subbuglio interiore, sia per portarli a capire chi li sta passando.

mercoledì 13 dicembre 2017

La battaglia delle tre corone di Kendare Blake

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Trama 

Da che se ne ha memoria, sull'isola di Fennbirn ogni generazione è stata scandita dalla nascita di tre gemelle: tre regine, tutte ugualmente degne nella successione ereditaria della corona e tutte in grado di padroneggiare la magia.

Mirabella è una fiera elementalista, sfacciata come i suoi incantesimi: governa il fuoco, i flutti e i fulmini con il solo schioccare delle dita. Katharine è in totale simbiosi con i veleni: può ingerire anche la più letale delle sostanze tossiche senza che le accada nulla. Arsinoe, invece, ha sviluppato una perfetta comunione con la natura: può far sbocciare le rose più incantevoli o ammansire i leoni con il suono gentile della suo voce.

Ma per diventare regina non basta il diritto di nascita, ognuna di loro dovrà combattere duramente per ottenere la corona, perché non si tratti di un gioco in cui si vince o si perde...in ballo c'è la loro vita.

Questa è la notte in cui le gemelle compiono sedici anni, la battaglia ha inizio.
"Tre regine oscure                                                                                                                            nate in terre antiche                                                                                                                       son sorelle eppure                                                                                                                           mai saranno amiche"

Recensione

Quale bambina non ha mai sognato di vivere in un'isola lontana, in un posto completamente diverso dalla propria città in cui può essere una regina... e come sarebbe bello poi avere anche due sorelle gemelle con cui condividere la corona. Beh, se vi rispecchiate almeno in parte in questa fantasia infantile, questo libro vi farà cambiare idea. Sì, perché non sempre è oro ciò che luccica e soprattutto in questa storia in cui essere regina e accedere al trono implica dover uccidere le proprie sorelle.

Non ho molte parole per descrivere questo libro, perché tutto quello che mi viene in mente è solo che è meraviglioso e che non potrebbe essere stato scritto in modo migliore ( anche se il finale mi ha ucciso e non riuscirò mai ad aspettare l'uscita italiana di "One Dark Throne"). Ho amato tantissimo le protagoniste sin dalle prime pagine e ho adorato i loro diversi modi di pensare e di affrontare le difficoltà, tanto da non riuscire a decidere quale sia la mia preferita.

Mirabella è una giovane sensibile, intelligente e bellissima; è la chiara immagine che ogni persona ha della nobiltà, potrebbe avere tutto dalla vita tranne quello che desidera veramente. Katharine è la rappresentazione della fragilità, dell'astuzia e della passione, caratteristiche che miscelata nelle giuste dosi possono rivelarsi un'arma fatale. Arsinoe è il più limpido esempio di impegno e di forza d'animo che può avere una persona; è ciò che di più lontano possa esistere da una regina, ma la sua capacità di non arrendersi mai davanti a nessun ostacolo non potrà che esserle di aiuto in questa vicenda.

La storia di queste tre sorelle mi ha stretto il cuore, quello che devono affrontare ogni giorno è terribile ma quello che è, se possibile, ancora più straziante è il modo in cui vivono la loro condizione. Non cercano mai di cambiarla attivamente mantenendo un comportamento totalmente anaffettivo, a tratti crudele, con le altre sorelle dimostrando come il solo fatto di essere fratelli non basti a legare persone e come l'ambiente abbia molta più influenza su di noi di quanto possiamo immaginare.

Superata l'angoscia per la vita delle protagoniste ( che comunque ho adorato perché in fondo siamo tutti un po' sadici) questa storia è un fantasy coi fiocchi, consigliato a tutti i lettori a cui piace immergersi in mondi che per nostra fortuna non esisteranno mai.

 

 

lunedì 4 dicembre 2017

L'albero delle bugie di Frances Hardinge

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Trama

Fin da quando era piccola Faith ha imparato a nascondere la sua intelligenza acuta e ardente: nell'Inghilterra vittoriana questo è ciò che devono fare le brave signorine.

Ma, dopo la morte del padre, Faith scopre l'esistenza di un albero incredibile, che si nutre di bugie per dare vita a frutti magici capaci di rivelare segreti. E' proprio grazie al suo potere oscuro che Faith fa esplodere il coraggio e la rabbia covati per anni, alla ricerca della verità e del suo posto nel mondo.

 

Recensione
"Era alle opportunità impreviste che lei trovava particolarmente difficile resistere. Una busta lasciata incustodita con la lettera che sbucava fuori, pronta, stuzzicante. Una porta non chiusa a chiave. Una conversazione incauta, fatta senza badare a chi avrebbe potuto origliare.

C'era una vera e propria fame in lei, e alle ragazze non si confaceva essere fameliche. Le ragazze dovevano sbocconcellare con parsimonia a tavola, e le loro menti dovevano accontentarsi di una dieta morigerata."

Un albero che si nutre di bugie e che ti svela qualsiasi segreto tu voglia.. chi non vorrebbe provarlo almeno una volta nella vita?

Sarebbe una tentazione così forte, conoscere i segreti più nascosti, che nessuno riuscirebbe a resistergli e, chiaramente, tutti vorrebbero proteggerlo per averlo solo per sé.

E' quello che scopre Faith, l'insolita protagonista di questo libro.

Insolita perché in un'epoca in cui le donne venivano considerate poco più che un oggetto di compagnia, Faith ha fame di sapere e di conoscenza e non si accontenta dei piccoli dettagli che riesce a carpire origliando dalle porte. Ma Faith non è solo questo..quella che sembra, e viene considerata da tutti, solo come una bambina intelligente, nel corso della storia, si rivela una ragazza acuta, rancorosa, vendicativa, permalosa e a tratti anche un po' subdola.

Definitivamente non la solita protagonista, eh finalmente!                                               Finalmente un romanzo che mette più in risalto i lati negativi che può avere una persona.

Ora voi direte che non si può entrare in sintonia con un personaggio del genere ma la Hardinge è talmente brava che riesce a coinvolgere il lettore nel mondo di Faith, seguendo la sua trasformazione e approvando le vendette che mette in atto contro una società bigotta per difendere l'onore del padre e scoprire la verità sulla sua morte.
"Voglio essere un cattivo esempio."

Non è solo la trasformazione da bambina a ragazza quella a cui si assiste ma anche a quella di una persona che dal reprimere la sua vera indole per sottostare alle regole della società riesce ad esprimere il suo vero essere dopo una battaglia interiore.
"Una ragazza non può essere coraggiosa o intelligente come un ragazzo. Se non è buona, è inutile." 

Ci sono molti aspetti che potrebbero essere approfonditi di questo libro ma credo che il messaggio principale che l'autrice vuol far emergere sia “essere chi si vuole essere” ed è per questo che Faith combatte arrivando a completare la trasformazione in Donna con un chiaro obiettivo nella sua vita: vuole aiutare l'evoluzione e sarà pronta a combattere di nuovo tutti i pregiudizi per raggiungerlo.