Buonasera Lettori, si lo sappiamo la nostra latitanza sembra ormai interminabile, perché effettivamente lo è! Sappiamo di essere davvero poco costanti in questo periodo, ma pensiamo che le cose debbano venire naturali e ultimamente la scrittura ci risulta un po' pesante (sarà mica la tesi a sfinirci? NO, MA VA LA). Siamo fiduciose che questo periodo possa finire in fretta e di ripartire più cariche di prima.
venerdì 28 agosto 2020
A tempo di Tango di Mario Abbati
Buonasera Lettori, si lo sappiamo la nostra latitanza sembra ormai interminabile, perché effettivamente lo è! Sappiamo di essere davvero poco costanti in questo periodo, ma pensiamo che le cose debbano venire naturali e ultimamente la scrittura ci risulta un po' pesante (sarà mica la tesi a sfinirci? NO, MA VA LA). Siamo fiduciose che questo periodo possa finire in fretta e di ripartire più cariche di prima.
martedì 11 agosto 2020
Gli scomparsi di Alessia Tripaldi
Buongiorno cari Lettori! Oggi vi portaimo la recensione di un libro gentilmente inviatoci dalla casa editrice Rizzoli che ringraziamo! Siamo di nuovo nel periodo thriller quindi questo romanzo entrava in pieno nelle nostre corde e i molti riferimenti a Cesare Lombroso sono stati per noi irresistibili.
Vi lasciamo la trama prima di cominciare a sproloquiare su quello che ne pensiamo:
"Un cadavere mutilato emerge da un tumulo di sterpaglie. Un ragazzo scalzo e magro dice di chiamarsi Leone e che quello è il corpo di suo padre, con cui ha sempre vissuto nei boschi. Quale segreto si nasconde tra le montagne impenetrabili del centro Italia? La risposta spessa al commissario Lucia Pacinotti. -Un'altra sigaretta e poi vado- è la frase che ripete tra sè mentre è appostata in macchina cercando il coraggio di bussare alla porta del suo vecchio compagno di università, Marco Lombroso. Nonostante la frattura improvvisa che li ha separati anni prima, lui è l'unico che può aiutarla a dipanare il mistero del ragazzo dei baschi. Ciò che Lucia non sa è che bussando a quella porta costringerà Marco a riaprire il vecchio baule ereditato dal suo avo, Cesare Lombroso. Tra le pagine dell'atlante dei criminali, nei pattern che collegano i crimini più efferati della Storia, si cela la verità ma per trovarla è necessario addentrarsi nei fitti boschi delle montagne e in quelli ancora più intricati dell'ossessione per il male."
Come potevamo non essere attratte da una trama del genere? Sorpresa ancora più gradita: all'interno del romanzo non si parla solo di Cesare Lombroso e delle sue teorie sul criminale nato (in base a quali caratteristiche fisiche possiedi sei destinato ad essere un criminale oppure no) ma anche di Jung e dei suoi otto archetipi (secondo Jung, celebre nemesi di Freud, ogni personalità umana può essere inserita in uno degli otto archetipi fondamentali). Scopo del protagonista è quello di classificare i criminali secondo la loro personalità e non secondo le loro caratteristiche fisiche.
Questi due sono gli elementi principali introdotti che hanno reso il thriller ancora più interessante. Non mancano sicuramente i colpi di scena, la tensione e la soluzione che lascia sempre a bocca aperta ma possiamo affermare che questi sono stati gli aspetti che ci hanno fatto innamorare del libro. Inoltre, a quanto pare, è il primo di una serie di indagini di Marco Lombroso. Non serve dire che leggeremo anche tutti gli altri se l'aspetto psicologico permane.
giovedì 6 agosto 2020
L'ultima gru di carta Kerry Drewery
Buonasera Lettori, torniamo oggi con una nuova recensione, il libro di cui vi vogliamo parlare si chiama "L'ultima gru di carta" di Kerry Drewery, edito Rizzoli, che ringraziamo infinitamente per averci inviato la copia cartacea.