martedì 31 maggio 2022

Io sono Persefone di Daniele Coluzzi

Buongiorno cari Lettori! Oggi vi portiamo un libro gentilmente inviatocibda Rizzoli che ringraziamo. 
Comincio con il lasciarvi la trama:
"Il destino di Core, giovane dea, è già stato scritto: regnerà sulla natura, assicurando terreno fertile e raccolti abbondanti. E, soprattutto, non si innamorerà mai, rimanendo casta per sempre. È ciò che sua madre, Demetra, ha deciso per lei e che Core ha sempre creduto di desiderare. Ma il fato è imprevedibile, anche per una divinità dell'Olimpo. Durante una passeggiata tra i campi dell'Etna, Core viene rapita: Ade, il sovrano degli inferi ha scelto proprio lei come sua regina. 
Improvvisamente la giovane dea si trova sola in un mondo tenebroso e sconosciuto, popolato da anime defunte e divinità mostruose: gli Inferi sono la sua nuova casa, e Persefone il suo nuovo nome. Fuggire, il suo unico obiettivo. Ma gli opposti esistono solo nella nostra mente, o almeno è ciò di cui vuole convincerla l'oscuro signore degli inferi. Nel regno della morte, le certezze di Core, dea della vita e della fertilità, cominciano a vacillare. Tocca soltanto a lei, ora, scrivere il proprio destino e scegliere: a quale mondo appartiene davvero?"

Abbiamo sempre amato la mitologia greca ma avevamo davvero poche informazioni riguardo Persefone e abbiamo quindi deciso di immergerci nella lettura di questo libro. Le uniche cose che sapevano erano che:
- Persefone è stata rapita da Ade
- torna da sua madre solo in primavera e in estate ed è per questo che tutto fiorisce ed è rigoglioso
- a causa di Percy Jackson la credavamo scontenta di stare negli inferi

Con nostro immenso piacere abbiamo invece scoperto un grande romanzo di formazione. Il romanzo inizia con una Core troppo in simbiosi con la madre che non può prendere le sue scelte, affidata alle decisioni di altri e con un destino già delineato. Dalle scuole medie ricordiamo quanto sono incasinati (e quanto sono felici di incasinarsi) gli dei dell'Olimpo ed è quello che succede anche alla nostra giovane dea. Rapita da Ade in circostanze sospette, si ritrova da sola nel regno dei morti ed ecco il magnifico momento in cui Core/Persefone comincia a riflettere sulle sue credenze. Convinta che il nuovo mondo in cui è finita sia il suo opposto, dovrà fare i conti con i fatti. Anche tra i morti ci sono anime gentili, da aiutare, c'è comunque vita, amore e uno scopo. Due facce di una stessa medaglia più che due opposti.
  
Sappiamo tutti che la ribellione ai genitori in adolescenza è fondamentale per assicurarsi una propria identità ed è il processo che intraprende Persefone nel corso della storia. Nella postfazione l'autore scrive che Persefone nei testi classici non ha mai avuto una voce tutta sua ma si è limitata a subire la volontà degli dei più grandi. Lui una voce ha provato a dargliela e speriamo che continui a farlo anche con altri personaggi.