domenica 28 gennaio 2018

Storie fantastiche di gente comune di Stefano Valente

Trama

Un eroe non è un impavido guerriero, un martire o un conquistatore di consensi popolari. Un eroe è semplicemente una persona. Un eroe è il prescelto di se stesso, colui che compie una scelta per un bene a lui caro. Naturalmente, una scelta audace. Io, la Voce Narrante, canterò le gesta di tre eroi che hanno compiuto la loro scelta. Paolo, un militare devoto all'uniforme e fedele alla Patria, che ha rinunciato al suo status di militare per inseguire il suo bene. Il secondo eroe è Chiara, un'affascinante ragazza dall'intelligenza fuori dal comune che, attraverso la ragione, vi condurrà in un viaggio fantastico tra nozioni scientifiche e colpi di scena. Infine c'è Matteo, un brillante avvocato che dovrà rimediare ad un imperdonabile errore. Casi irrisolti, verità nascoste e false speranze comporranno la strada che Matteo dovrà percorrere fino all'attuazione della giustizia

Recensione

Conosciamo tutti la storia di Superman, chiunque è rimasto incantato guardando le strabilianti gesta che riusciva a compiere, riuscendo sempre a riportare la tranquillità e il lieto fine con il suo intervento. Certo avere un supereroe nel cassetto può far comodo, ma a meno che non ci fosse in gioco la sopravvivenza dell'intera umanità (o della sua svampita fidanzatina), non mi pare che il ragazzo sensibile alla kriptonite si scomodasse più di tanto. Insomma bisognava proprio aspettare che la situazione fosse quasi irreparabile per avere il miracoloso salvataggio (non ti preoccupare caro, fai con comodo!).

Beh allora, se vogliamo dirla tutta, non mi pare che questi eroi che ci vengono propinati dalle case produttrici siano proprio da prendere come esempio. Essere degli eroi non significa solo attivarsi quando le cose vanno male, ma comporta soprattutto impegnarsi affinché le cose continuino ad andare bene. Se cercherete di ragionare in questo modo vi accorgerete presto come le persone vi circondando siano più super di Superman, ma se fate fatica a pensarla in questo modo, questo libro potrebbe aprirvi gli occhi. Paolo, Chiara e Matteo potrebbero essere benissimo dei nostri vicini di casa, nostri cugini o dei nostri amici ( beh avere un amica come Chiara implicherebbe avere molta pazienza, ma se avete la capacità di raccogliere tutto il suo enorme Ego potreste anche apprezzarla); nessuno di loro conduce una vita sopra le righe, nessuno di loro è impegnato a risolvere un conflitto tra pianeti.

Ciò che li rende Eroi con la e maiuscola è il fatto di impegnarsi attivamente per quello in cui credono, questo fa di loro delle persone nobili poiché il coraggio che li contraddistingue non sta solo negli atti eroici che li hanno visti come protagonisti, ma anche e soprattutto nei valori in cui credono, che non lasciano astratti ma si impegnano a realizzare nel concreto. Una persona non è veramente tale se non ha valori e dovremmo imparare a circondarci di persone che riescano a trasmettercene sempre di nuovi.

Questo romanzo è stato uno tra i più belli che io abbia letto nel 2017. Oltre alla trama ho apprezzato molto lo stile di scrittura, semplice e scorrevole, adatto a far comprendere un piccolo messaggio ma di grande importanza.

domenica 21 gennaio 2018

Will ti presento Will di John Green e David Levithan

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Trama

Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui i loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono delle direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e, soprattutto su loro stessi.

Recensione

Di solito non leggo libri di John Green, sono decisamente troppo sdolcinati per i miei gusti, però ho voluto provare con questo perchè mi ha particolarmente incuriosito.

Ha mantenuto le aspettative sulla sdolcinatezza ma è anche molto ironico, sarcastico e ha un ritmo incalzante. I due Will non potrebbero essere più diversi.

Il primo Will che si incontra nella storia vuole semplicemente passare le superiori, possibilmente inosservato. Ha il suo gruppo di amici e questo gli basta ma il problema principale è il suo migliore amico Tiny. Alto quasi due metri, oltre i 100 Kg, rigorosamente gay e fierissimo di mostrarlo al mondo intero. Girando per i corridoi della scuola con Tiny è praticamente impossibile passare inosservati.

Il secondo Will lotta da anni con la depressione, non ha una situazione facile a casa e il tutto è aggravato dal fatto che non riesce a trovare il coraggio di confidare a nessuno il fatto che è gay, nemmeno a quelli che pensava fossero i suoi migliori amici.

I libro segue le vicende di Will Grayson e di Tiny alle prese con una serie di ragazzi sbagliati e un musical molto favoloso e glitterato totalmente incentrato sulla sua vita. Tra equivoci, dichiarazioni, pianti e litigate i protagonisti troveranno il coraggio di essere se stessi, capiranno il significato dell'amicizia e dell'amore.

Una lettura relativamente leggera che consiglio.
"Penso a quanto sia importante un migliore amico. Quando ti svegli la mattina e metti le gambe fuori dal letto e appoggi i piedi per terra e ti alzi in piedi. Non è che ti avvicini al bordo del letto e guardi giù per assicurarti che il pavimento sia ancora li. Il pavimento c'è sempre."

mercoledì 17 gennaio 2018

Simon vs the Homo Sapiens agenda di Becky Albertalli

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Trama

Simon Spier ha sedici anni e sta cercando di capire chi è e cosa vuole dalla vita. Ma quando una delle sue mail per Blue finisce nelle mani sbagliate, le cose si fanno un po' complicate. Perchè, per Simon, innamorarsi di un Blue è un grosso problema.

Recensione

Direi non proprio quello che mi aspettavo. Tutti ne hanno parlato bene, è un libro scorrevole, ti prende dall'inizio, non è una storia banale. Si dai, ok.

Simon vs the Homo Sapiens Agenda è esattamente la classica storia del ragazzo gay che ha paura di affermare se stesso e chatta in segreto con Blue.

All'inizio direi che non prende proprio, anzi, si fa quasi fatica a proseguire, poi però migliora.

Non sono solita lasciare un libro incompiuto e quindi ho continuato a leggerlo e devo assegnare 10 punti a Becky Albertelli per la scrittura.

Nonostante la storia banale e un inizio un po' traballante, il seguito non è niente male. Nulla di spettacolare ma ti sale quella curiosità che ti spinge a finirlo per sapere chi è Blue e se finalmente lui e Simon si incontreranno nella vita reale.

Fondamentalmente ho finito la lettura solo per poter arrivare al momento dell'incontro perchè sono un'inguaribile romantica e non sono ancora riuscita a risolvere questo mio problema (piango ogni volta che riguardo “io prima di te” nonostante lo sappia a memoria).

Alla fine riuscire a pensare solo “ma quanto sono carini insieme”.

giovedì 11 gennaio 2018

Cyber Bugie di Corrie Wang

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Trama

Kyra Cheng ha tutto ciò che una ragazza di 17 anni può desiderare: è bella, a scuola è popolare , ha dei voti altissimi che le garantiranno l'accesso alle migliori università, e sta con un ragazzo da favola. Una vita perfetta insomma. Almeno fino a quando su ConnectBook, il social network più diffuso in rete, viene condiviso un video che la mostra in atteggiamenti intimi con un suo professore. Il link diventa subito virale e la vita di Kyla è sconvolta. Poco importa se il video è un falso. In una società in cui la distanza tra ciò che siamo realmente e ciò che siamo sul web è stata azzerata, Kyla non rischia solo la sua reputazione ma anche il suo futuro. Kyla è determinata a scoprire chi ha messo online il video e perché. Nella sua ricerca della verità si scontra con hacker informatici, haters senza scrupoli, e amici che non si rivelano tali, arrivando a comprendere che la realtà è molto diversa da come appare dietro uno schermo.

Recensione

Ad essere sincera, questo romanzo non mi ha convinta del tutto. L'ho praticamente divorato, leggendolo in una giornata, ha tutti gli elementi più importanti e gli spunti di riflessione giusti però mi ha lasciato un certo amaro in bocca. L'elemento che più di tutti mi ha disturbata è stata la protagonista, non una cosa da poco quindi.

Al di là del fatto che Kyla viene descritta come la ragazza perfetta, media alta, ovviamente bella con una perfetta sintonia di tratti francesi e cinesi, popolare, impegnata nel sociale e con tre migliori amiche (praticamente un robot), ci sono molti elementi del suo carattere di cui avrei fatto a meno.                                                     Egocentrismo e incoerenza al primo posto. Nella premessa del libro ammette di sapere di essere carina e popolare e di trarne vantaggio ma nel corso della storia che racconta si contraddice più volte, rivelando molte insicurezze e attribuendo un'importanza davvero eccessiva all'opinione degli altri. Anche se probabilmente è quello a cui arriveremo grazie a tutti i social, o a cui siamo già arrivati.

E si arriva al rapporto con Mac, ovviamente il ragazzo più carino della scuola e il quasi ragazzo di Kyra. Quasi ragazzo perché, nonostante Kyra sia innamorata di lui e lui contraccambi, lei non vuole avere una relazione fissa, e sapete perché? Perché lui ha baciato molte altre ragazze prima... no ma dico, sei seria?                                                           Tra una serie di sbalzi d'umore, che potrebbero far pensare a un principio di bipolarismo, e di decisioni alquanto discutibili alla fine riuscirà a capire quello che vuole davvero.
I momenti della mia vita che hanno contato di più non sono quelli che possono vedere tutti, ma quelli che nessuno vede.

Nonostante il profilo psicologico della protagonista e delle amiche, gli spunti di riflessione che porta questo libro sono molti e davvero azzeccati per questi tempi. Durante la lettura mi sono imbattuta nell'idolo di Audra, una delle migliori amiche di Kyla, che pare essere una ragazza che posta foto in biancheria senza mai rivelare il volto. Il primo pensiero è ovviamente “ma chi lo farebbe?” per poi accorgermi che molte persone già lo fanno. Non è da meno il fatto che siano tutti dipendenti dalla tecnologia: si parlano per messaggio anche se sono seduti vicino, quando alcuni dei protagonisti cominciano una conversazione sembra uno scambio di mail, hanno un'app per qualsiasi cosa, fare la spesa, prelevare, comprare vestiti, tanto che Kyra ha ben centododici profili.

Le persone non si parlano e non sorprende il fatto che Kyra in realtà non sappia chi sono quelle che definisce “migliori amiche”. Il fatto più spaventoso di tutto questo è che ci stiamo lentamente avvicinando a quello che, letto in questo libro, sembra così tanto assurdo.                                                                                                                                                     Non da ultima la realtà del cyber bullismo, attuale e difficile da debellare. Come Kyla, giornalmente, ci sono persone che vengono prese di mira dal cyber bullismo senza nemmeno sapere chi siano i responsabili degli attacchi e, in un mondo che ormai sta diventando anche troppo social, essere deriso sul web equivale alle peggiore delle umiliazioni. Possono vederti tutti, in qualsiasi momento.
Se non l'avessi tolto, quel video sarebbe stato per sempre la prima cosa che chiunque avrebbe conosciuto di me.

E' dannatamente spaventoso il fatto che, senza rendercene conto, accettiamo accordi sulla privacy, che trattano le nostre informazioni personali, ogni volta che scarichiamo una nuova app. Consentiamo l'accesso alla nostra vita senza  avere delle regole che possono aiutare a capire quando si passa il limite.

In conclusione, se avete voglia di leggere un romanzo carino e pensate di riuscire a non alzare troppo gli occhi al cielo per il comportamento di Kyra, di sicuro questo vi piacerà.

lunedì 8 gennaio 2018

Echo di Pam Munoz Ryan

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Trama

Otto si è perso in una foresta proibita, dove incontra tre misteriose sorelle, costrette a vivere in un mondo senza tempo. Una profezia, una promessa e un'armonica potranno salvarle? Molti anni più tardi, la stessa armonica intreccerà in un filo di seta e musica il destino di tre ragazzi: Friedrich, giovane aspirante direttore d'orchestra nella Germania nazista, Mike, orfano in Pennsylvania, e Yve, scolara californiana, considerata di serie B per le sue origini. Le sfide da affrontare sono difficili: salvare un padre dal campo di concentramento, proteggere un fratello, riunire una famiglia. Ma ogni protagonista imparerà a comporre la propria melodia e la propria storia in una sinfonia magica.

Recensione

Non si può fare davvero alcuna critica su un libro del genere. Anche chi non ama particolarmente la musica non può che restarne affascinato.

Il libro comincia con il racconto di tre sorelle Eins, Zwei e Drei che metteranno il loro destino nelle mani di Otto e dell'armonica, e sarà proprio il destino che porterà l'armonica nelle case dei tre protagonisti di questo libro.
“Music does not have a race or a disposition! Every instrument has a voice that contributes. Music is a universal language. A universal religion of sorts. Certainly it's my religion. Music surpasses all distinctions between people"

Tre storie diverse ma tutte segnate da una profonda solitudine e da diversi problemi. Friedrich, con una voglia sulla guancia e quindi considerato scomodo dai nazisti e dal loro programma di pulizia etnica.                                                                                                 Mike ha promesso alla nonna che non si sarebbe mai separato dal fratellino e fa di tutto affinché lui possa avere una vita migliore fuori dall'orfanotrofio.                                             Ivy che, a causa della sua origine latina, viene discriminata e messa nella “succursale” della scuola a fare dei corsi di recupero nonostante sia la più intelligente.

Tutti e tre, grazie all'amore per la musica, all'armonica e al loro talento, riusciranno a superare tutti gli ostacoli e a diventare quello che hanno sempre sognato.
“A weight pressed on his heart. How could he want something and fear it so much at the same time?”

Non si può dire quindi che sia solo opera del destino.

Non preoccupatevi del numero della pagine perchè riuscirà a catturarvi già dalla storia delle tre sorelle e non riuscirete a smettere fino a quando non sarà finito. Garantito!

Echo può essere definito un inno alla bellezza della semplicità e quotidianità di oggetti come un'armonica.

mercoledì 3 gennaio 2018

Una ragazza senza ricordi di Frances Hardinge

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Trama

Triss ha un'unica certezza: da quando è caduta nel fiume Macaber, nella sua vita tutto è cambiato. Era una notte buia, di cui non riesce a ricordare nulla. I minuti passati sott'acqua sembrano averla trasformata: Pen, la sorellina di nove anni, ha paura di lei, e continua a dire che in realtà Triss non è più Triss. Sembrano pensarla così anche i suoi genitori, che bisbigliano sottovoce dietro porte chiuse celando segreti e misteri, come le lettere che continuano a ricevere da Sebastian, il figlio morto in battaglia durante la Prima Guerra Mondiale. E intanto Triss ha continuamente fame. Una fame insaziabile e brutale, piange lacrime di ragnatela e si ritrova in un corpo sempre più fragile, che sembra fatto di foglie e fango.

Ben presto Triss scopre l'esistenza di un perfido architetto che vive tra il mondo reale e l'Altronde, una dimensione popolata di malevole creature senza volto, ed è li che Triss e Pen devono avventurarsi, prima che sia troppo tardi.

Recensione

Sinceramente, ho preferito di gran lunga L'albero delle bugie. Non perchè questo nuovo libro non sia scritto bene, ci mancherebbe, ma fino a quando non sono arrivata a metà della storia non ero coinvolta e l'ho trovato molto lento. Da circa metà libro in poi sembra di leggere una storia totalmente diversa; si cominciano a comprendere le ansie e le preoccupazione di Triss per il suo destino e quello di Pen. Inoltre le ambientazioni si fanno via via più macabre e sembra di essere entrati in una sceneggiatura di Tim Burton che, personalmente, adoro.                                                                                                                 Anche la descrizione dei personaggi è molto diversa: all'inizio Triss viene descritta come una persona normale, sempre malata, noiosa, dispettosa verso la sorella e a dirla tutta anche un po' banale. Un profilo del genere annoierebbe chiunque.

I cambiamenti in Triss sono piccoli e arrivano un po' alla volta: comincia ad uscire di nascosto di casa, entra in stanza proibite e ascolta ogni conversazione possibile. Comincia ad instillarsi in lei una piccola parte di oscurità e di ribellione, così diversa dalla solita Triss, che la porterà ad indagare per capire chi è lei e cosa sta succedendo ma anche a destare sospetti nei suoi genitori. Sono proprio tutti i cambiamenti che investono Triss a tenere il lettore incollato al libro.

Co-protagonista adorabile è Pen. E' tutto quello che Triss non potrebbe mai essere poichè relegata alla condizione di malata perenne dai genitori che hanno paura di perdere un altro figlio. Viene sorpresa a fare telefonate misteriose, strani incontri con loschi individui e sembra sapere a memoria le strade della città, quante volte è uscita di casa da sola e di nascosto?

La relazione tra le sorelle, come tutte d'altronde, non è affatto facile ed è resa complicata dal fatto che, dopo la sera del Macaber, sembra che Pen provi un odio profondo e una grande paura nei confronti di Triss. Anche in questo romanzo, come nel precedente, uno dei temi centrali è il rapporto con la famiglia, quanto questo possa essere fragile e come il termine “famiglia” si adatti alle situazioni più diverse.