giovedì 26 agosto 2021

L'ora di Agathe di Anne Cathrine Bomann

Buongiorno cari Lettori! Oggi vi parliamo di un libro a noi molto caro con uno psicanalista per protagonista. Come non amarlo?

Vi lasciamo la trama:
"In una cittadina francese degli anni Quaranta, uno psicanalista fa il conto alla rovescia, con puntiglio maniacale, delle ore che lo separano dalla pensione. Scapolo e senza amici, la sua vita si divide tra lo studio, dove ascolta svogliatamente i pazienti fingendo di prendere appunti mentre disegna caricature di uccelli, e la casa d’infanzia in cui ancora abita e si rintana dal mondo, origliando dai muri la vita del vicino che non ha mai visto. Qualcosa cambia quando una giovane tedesca di nome Agathe insiste per essere presa in cura da lui. Costretto ad accettarla suo malgrado e nonostante l’imminente ritiro, il medico scopre che dietro quell’aspetto fragile si nasconde una donna forte, sagace, pronta a scavare nel suo passato per affrontare il trauma inconfessabile che le ha imbrigliato l’esistenza. Una donna che lo affascina e lo sfida cogliendo in lui quel male di vivere che li accomuna e li lega in un’intesa sottile. Una paziente capace di girare lo specchio e invertire i ruoli, obbligando lui, lo psichiatra a fine carriera, il vecchio disilluso, a guardare dentro la sua stessa infelicità e a mettere in discussione, solo ora e per la prima volta, la sua vita. Scrittrice e psicologa, Anne Cathrine Bomann realizza un romanzo che dalla sua delicatezza e finezza empatica trae un fascino peculiare. L’ora di Agathe è il racconto di una tardiva quanto fervida educazione sentimentale, il diario di una lotta interiore tra il desiderio di intimità con gli altri e con il mondo e la paura di perseguirlo, una storia che ci costringe a rallentare il ritmo, ad affinare i sensi e i pensieri, trascinandoci dolcemente nel percorso dei due protagonisti, inseguendo la speranza di essere sempre in tempo per ricominciare."

Un romanzo toccante sull'anzianità e sui continui progetti della vita. Il nostro protagonista maturo conta le ore di colloqui che gli mancano alla pensione con un totalizzante senso di apatia. Non prova più gioia nel fare il suo lavoro e sicuramente non vuole prendere in carico altri pazienti. 

"Invecchiare significa soprattutto veder crescere la differenza tra il proprio Io e il proprio corpo, finché un giorno si diventa completamente estranei a se stessi". 

È proprio a questo punto della sua vita che si inserisce Agathe e la sua ora di colloqui settimanali cambia la vita del vecchio psicanalista.
Si possono fare progetti futuri a settantanni, si può continuare a sperare in un futuro?
In questo romanzo toccante sono tanti i temi trattati, oltre a quelli più legati alla psicologia e alle sedute terapeutiche. Primo fra tutti l'anzianità e le sue peculiarità, debolezze e risorse.