giovedì 11 gennaio 2018

Cyber Bugie di Corrie Wang

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Trama

Kyra Cheng ha tutto ciò che una ragazza di 17 anni può desiderare: è bella, a scuola è popolare , ha dei voti altissimi che le garantiranno l'accesso alle migliori università, e sta con un ragazzo da favola. Una vita perfetta insomma. Almeno fino a quando su ConnectBook, il social network più diffuso in rete, viene condiviso un video che la mostra in atteggiamenti intimi con un suo professore. Il link diventa subito virale e la vita di Kyla è sconvolta. Poco importa se il video è un falso. In una società in cui la distanza tra ciò che siamo realmente e ciò che siamo sul web è stata azzerata, Kyla non rischia solo la sua reputazione ma anche il suo futuro. Kyla è determinata a scoprire chi ha messo online il video e perché. Nella sua ricerca della verità si scontra con hacker informatici, haters senza scrupoli, e amici che non si rivelano tali, arrivando a comprendere che la realtà è molto diversa da come appare dietro uno schermo.

Recensione

Ad essere sincera, questo romanzo non mi ha convinta del tutto. L'ho praticamente divorato, leggendolo in una giornata, ha tutti gli elementi più importanti e gli spunti di riflessione giusti però mi ha lasciato un certo amaro in bocca. L'elemento che più di tutti mi ha disturbata è stata la protagonista, non una cosa da poco quindi.

Al di là del fatto che Kyla viene descritta come la ragazza perfetta, media alta, ovviamente bella con una perfetta sintonia di tratti francesi e cinesi, popolare, impegnata nel sociale e con tre migliori amiche (praticamente un robot), ci sono molti elementi del suo carattere di cui avrei fatto a meno.                                                     Egocentrismo e incoerenza al primo posto. Nella premessa del libro ammette di sapere di essere carina e popolare e di trarne vantaggio ma nel corso della storia che racconta si contraddice più volte, rivelando molte insicurezze e attribuendo un'importanza davvero eccessiva all'opinione degli altri. Anche se probabilmente è quello a cui arriveremo grazie a tutti i social, o a cui siamo già arrivati.

E si arriva al rapporto con Mac, ovviamente il ragazzo più carino della scuola e il quasi ragazzo di Kyra. Quasi ragazzo perché, nonostante Kyra sia innamorata di lui e lui contraccambi, lei non vuole avere una relazione fissa, e sapete perché? Perché lui ha baciato molte altre ragazze prima... no ma dico, sei seria?                                                           Tra una serie di sbalzi d'umore, che potrebbero far pensare a un principio di bipolarismo, e di decisioni alquanto discutibili alla fine riuscirà a capire quello che vuole davvero.
I momenti della mia vita che hanno contato di più non sono quelli che possono vedere tutti, ma quelli che nessuno vede.

Nonostante il profilo psicologico della protagonista e delle amiche, gli spunti di riflessione che porta questo libro sono molti e davvero azzeccati per questi tempi. Durante la lettura mi sono imbattuta nell'idolo di Audra, una delle migliori amiche di Kyla, che pare essere una ragazza che posta foto in biancheria senza mai rivelare il volto. Il primo pensiero è ovviamente “ma chi lo farebbe?” per poi accorgermi che molte persone già lo fanno. Non è da meno il fatto che siano tutti dipendenti dalla tecnologia: si parlano per messaggio anche se sono seduti vicino, quando alcuni dei protagonisti cominciano una conversazione sembra uno scambio di mail, hanno un'app per qualsiasi cosa, fare la spesa, prelevare, comprare vestiti, tanto che Kyra ha ben centododici profili.

Le persone non si parlano e non sorprende il fatto che Kyra in realtà non sappia chi sono quelle che definisce “migliori amiche”. Il fatto più spaventoso di tutto questo è che ci stiamo lentamente avvicinando a quello che, letto in questo libro, sembra così tanto assurdo.                                                                                                                                                     Non da ultima la realtà del cyber bullismo, attuale e difficile da debellare. Come Kyla, giornalmente, ci sono persone che vengono prese di mira dal cyber bullismo senza nemmeno sapere chi siano i responsabili degli attacchi e, in un mondo che ormai sta diventando anche troppo social, essere deriso sul web equivale alle peggiore delle umiliazioni. Possono vederti tutti, in qualsiasi momento.
Se non l'avessi tolto, quel video sarebbe stato per sempre la prima cosa che chiunque avrebbe conosciuto di me.

E' dannatamente spaventoso il fatto che, senza rendercene conto, accettiamo accordi sulla privacy, che trattano le nostre informazioni personali, ogni volta che scarichiamo una nuova app. Consentiamo l'accesso alla nostra vita senza  avere delle regole che possono aiutare a capire quando si passa il limite.

In conclusione, se avete voglia di leggere un romanzo carino e pensate di riuscire a non alzare troppo gli occhi al cielo per il comportamento di Kyra, di sicuro questo vi piacerà.

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