giovedì 12 marzo 2020

La Spia di Richelieu di M. G. Sinclair


Buonasera Lettori, come procedono le vostre letture? Chiara ha scampato per un soffio il blocco del lettore rifugiandosi ne "Il Giardino d'estate", l'ultimo libro della sua amata trilogia de "Il cavaliere d'inverno". Ha passato una tranquilla settimana tra gioie e dolori, ma al termine della lettura il blocco si è ripresentato, anche perché continua a pensare alle vicende di Tania e Shura, in loop, coooontinuamente😂
Quindi amici lettori, per gentil cortesia, le consigliate qualcosa che possa un minimo reggere il confronto emotivo? Grazie!
Tutto questo preambolo per dire cosa? Niente! 🤣 ma qualche chiacchera non guasta mai.
Coooomunque senza perdere altro tempo, volevamo parlarvi di un romanzo che ci è stato inviato da La Corte Editore. 
La Spia di Richelieu è un romanzo storico che narra la vita di Sebastian de Morra, una persona molto coraggiosa. 

Trama:
"Francia, XVII Secolo. Nato in un villaggio estremamente povero, Sebastian Morra è un nano ed è costretto a crescere in un mondo che non gli appartiene. Ha un cervello sopraffino, eppure tutti si fermano solo al suo aspetto, deridendolo e trattandolo come un abominio. La sua vita sembra segnata, ma grazie alla sua intelligenza e alla sua caparbietà riesce ad arrivare fino a Parigi, per diventare un giullare alla corte reale. Qui conoscerà un mondo totalmente diverso da quello a cui era abituato, un mondo fatto di ricchezze ma anche di terribili intrighi e segreti. Con i nemici che avanzano da tutte le parti e la salute del Cardinale Richelieu compromessa, il regno di Luigi XIII sembra avere i giorni contati. In maniera del tutto inaspettata Sebastian entrerà nella cerchia degli uomini più fidati del Cardinale, scoprendo che potrebbe essere l'unico ad avere le abilità giuste per salvare la Francia dai suoi nemici più letali. Grazie alla sua astuzia e alla sua sfrontatezza riuscirà a dimostrare al mondo intero che, nonostante la sua statura, la sua grandezza è ineguagliabile."

La narrazione riesce a catturare il lettore fin dalle prime pagine, si crea sin da subito un legame empatico con Sebastian, le sue vicende addolorano il lettore che aspetta speranzoso il momento della rivincita, che non tarda ad arrivare. 
Sebastian è profondamente consapevole della sua condizione fisica e delle conseguenti difficoltà che essa porta, questo però non lo fa sprofondare nell'autocommiserazione, anzi, decide di potenziare le sue qualità, come il suo splendido intelletto. In questo ci ha ricordato molto Tyrion de "Il Trono di Spade", un personaggio che amiamo profondamente.
La storia veste toni cupi e misteriosi, gli intrighi sembrano non avrei mai fine, tutto ad un tratto sembra perduto, ma la speranza sarà l'ultima a morire! 
Per quasi tutta la lettura ci siamo immerse totalmente nell'avventura, estraniandoci dal mondo esterno, qualche momento di stallo c'è stato, ma la ripresa è stata rapida, tanto che nelle ultime cento pagine abbiamo avuto il cuore in gola per tutto il tempo. 
La narrazione è estremamente piacevole e il lettore non può che essere rapito da essa. 
Per un primo approccio al romanzo storico non potremmo consigliare libro migliore! 


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