domenica 6 ottobre 2019

Il segreto nello sguardo di Valentina Casarotto

Venezia, Aprile 1747. Rosalba Carriera siede allo scrittoio, illuminato dolcemente dalla luce della candela. La grande artista è ormai vecchia e quasi cieca. non può più dipingere. E' risoluta però  completare il libro delle sue memorie. Prima che sia troppo tardi, prima che la follia si impadronisca di lei. Parte da qui il flashback della narrazione in prima persona della più celebre ritrattista di tutti i tempi, e come per incanto noi veniamo trascinati nel mondo di quella straordinaria pittrice che osò sfidare le convenzioni di un secolo che ancora relegava la donna al ruolo di moglie e madre, o cortigiana. Mossa da una determinazione incrollabile e risoluta a primeggiare nel mondo dell'arte attraverso generi fino a quel momento minori, come la miniatura e con la tecnica effimera del pastello, Rosalba divenne ricercatissima da committenti illustri di tutta Europa. La ragione del suo successo è senza dubbio la capacità di far emergere nei personaggi che ritraeva gli aspetti più intimi della loro personalità, inducendoli a raccontarsi durante le sedute di posa. Grazie alle mille sfumature del pastello, riusciva a rappresentare tutto nella luce dei loro occhi. Ecco allora che nel racconto autobiografico la vicenda artistica e umana della pittrice si intreccia a quella dei personaggi ritratti: re e generali, aristocratici e dame, cantanti, letterari e artisti. Di fronte al lettore sfilerà quindi una galleria di protagonisti del gran teatro del mondo settecentesco. Ognuno con la propria storia, ognuno con il proprio segreto catturato da Rosalba e fissato nello sguardo del ritratto.

Nessun commento:

Posta un commento