giovedì 31 ottobre 2019

Belli di notte: i libri più brutti del 2019



Ciao cari Lettori! Qualche settimana fa abbiamo aperto un sondaggio sulla nostra pagina Instagram (potete trovare tutte le info tra i nostri contatti). Abbiamo dato diverse opzioni per il tema dell’articolo di Halloween e per molto tempo solo due idee sono rimaste in ballottaggio. La “Guida a King” è arrivata seconda, probabilmente avevamo tutti più bisogno di qualcosa di veramente più angosciante e pauroso. Quindi ragazzi, tenetevi saldi alle vostre sedie, perché stiamo per addentrarci per un percorso buio e tortuoso, quello dei libri più brutti letti fino ad ora.

ATTENZIONE ATTENZIONE: sicuramente in questo elenco potrà esserci un libro che per voi ha significato molto, un capolavoro mal compreso da noi. Quello che vi chiediamo è di non prendere quello che scriviamo sul personale (anche perché a voi non cambia nulla se a noi il libro abbia fatto venire i brividini o meno). Probabilmente non saremo gentili né diplomatiche nelle nostre parole, non è nella nostra natura essere false e cortesi e soprattutto, scrivere un articolo che si discosta dalle nostre reali idee non è mai nel nostro intento.
Coooomunque se siete qui in cerca di ironia e sarcasmo, beh siete proprio nel posto giusto.
Partiamo subito con la carrellata degli orrori:
Iniziamo con un libro che abbiamo avuto per una collaborazione e possiamo considerarlo forse il meno peggio tra tutti. Il romanzo in questione si chiama “ Al di là delle cose scontate”, un brevissimo romanzo contemporaneo, un po’ banale, che parla della storia di un neolaureato che tra cliché letterari, dialoghi amorosi da far cadere le braccia, carrambate e lutto finale si conclude in modo più che prevedibile (facciamo i complimenti per la scelta del titolo, veramente azzeccato!).
Parliamo poi di un romanzo Fantasy che potrebbe avere un posto d’onore nella #fantaboscogang , ma che purtroppo, o per fortuna, non abbiamo mai recensito. Vi presentiamo quindi per la prima volta sul blog “ Il Principe Crudele”. Acclamato dalla stragrande popolazione di Instagram, questo libro fa proprio tenerezza. Se volessimo tentare di trovare un punto di forza in questa storia brancoleremmo davvero nel buio. La trama è insignificante e irreale, non perché sia un fantasy, ma perché è veramente impossibile che persone si comportino come i personaggi di questo libro senza avere almeno una forma lieve di disagio sociale e scarse competenze nella comprensione del contesto, ma nel libro viene tutto descritto come se fosse la norma, insomma chi non adorerebbe vivere con l’assassino di propria madre?! Vi consigliamo di dotarvi di una cospicua dose di scivolizia per sopravvivere alla lettura!
Spostiamoci sulle note più dolenti di questo articolo. Prima che tutti gli abitanti della “Corte della Notte” inizino ad inseguirci con forchette e forconi, vorremmo dire che no... non abbiamo cambiato idea su questi libri e soprattutto mai lo faremo. Questo però non vieta a voi di continuare ad adorare questa trilogia (per i più fortunati che non sanno a cosa ci stiamo riferendo, cercate “La Corte di Rose e di Spine” su google e vi si aprirà un mondo pieno di fate, creature magiche e pollici, GLORIOSI POLLICI). Dopo esserci tolte questa spina nel fianco, facciamo tornare sulle scene Tessah la fessa, la protagonista di “ After”. Questo libro può anche essere spacciato per la versione teen di “Cinquanta sfumature di grigio”, peccato che una delle parti più dolenti della storia sia proprio la descrizione delle parti birichine, insipide e ripetitive, quasi da pensare che l’autrice abbia fatto un continuo copia e incolla della prima scena descritta. Tessah è proprio l’emblema del degrado dei personaggi femminili dei romanzi romance di bassa lega, ma proprio quando abbiamo iniziato a pensare che le cose non potessero andare peggio, ecco che arriva lei: Ella. Questa donzella è la protagonista di Paper Princess, altro libro che ha come argomento principale la degradazione della figura femminile. Praticamente rapita da quello che si presenta come il suo nuovo tutore legale, Ella comincerà una nuova vita in una villa insieme ai figli del rapitore. Ovviamente si innamorerà di uno di loro e si farà sfruttare e raggirare in ogni modo possibile. Al top del nostro elenco dei libri da evitare ad ogni costo, abbiamo un romanzo che purtroppo non possiamo nominare. Vi basti sapere che questo per noi è ufficialmente il libro peggiore dell’anno, non esiste alcun margine di possibilità che possa essere in qualche modo superato in questo suo primato. La nostra anima da future psicologhe è quasi morta leggendolo, ma lo spirito di Freud ci è stato vicino con amichevoli pacche sulle spalle.

Siamo finalmente uscite dalla selva oscura. Sicuramente un po' ammaccate ma vincitrici, ciò che non uccide fortifica 😹

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