mercoledì 23 ottobre 2019

Tatiana e Alexander di Paullina Simons


Ciao cari Lettori 😘, oggi pubblichiamo un nuovo articolo sulla trilogia storico/romance che ha letteralmente rapito il cuore di Chiara. Abbiamo già scritto un articolo sul primo libro e abbiamo già descritto tutta la passione e la sofferenza trasmessi da questa storia, ma mai ci saremmo potute immaginare che tutto questo bagaglio di lacrime e dolore potesse triplicarsi in questo secondo volume.
Starete quindi pensando che questo romanzo non ci sia piaciuto! E invece no Lettori, questa lettura è stata meravigliosa quasi quanto la prima (che per Chiara resta insuperabile).

ATTENZIONE SPOILER💥

Il romanzo si apre con i due protagonisti che ritrovano forzatamente lontani l'uno dall'altra.
Tatiana, riesce ad arrivare a New York e trova lavoro come infermiera nell'ospedale di Ellis Island, mentre Alexander è stato catturato in Russia dalla polizia segreta. Nonostante la lontananza fisica, i due innamorati non potrebbero essere più vicini, le loro anime gemelle continuano a cercarsi e a ricordare i momenti felici passati a Lazarevo, che sembrano essere l'unico conforto per Alexander soprattutto. La vita di Tania in America sembra incolore, nulla per lei sembra avere senso, l'unica cosa a cui vuole aggrapparsi è la speranza che il marito sia ancora vivo e non può far a meno di rimuginare continuamente sull'ultima frase che le ha detto Alexander.

"Remember Orbeli"

Tatiana è disposta a tutto pur di ritrovare il suo Alexander, smuove mari e monti, inconsapevole delle sofferenze e degli orrori vissuti da lui. Ma come qualsiasi buon romanzo d'amore, il lieto fine è dietro l'angolo.
Tralasciano le dinamiche prettamente amorose, che ci hanno emozionato sicuramente, quello che più ci è piaciuto di questo libro è stata l'analisi del personaggio di Alexander, che nel primo non era così ben delineato. Vedere lui bambino, adolescente e giovane uomo, ci ha permesso di comprenderlo molto meglio.
Veniamo ora alle note dolenti: che senso ha far ricomparire Pasha (il gemello dato per morto di Tania) sulle scene, vivo e vegeto, se poi comunque viene fatto morire in guerra?! Questo è voler infierire cara Paullina, non si fa!
Parliamo poi della disperata fuga dei due innamorati dai soldati russi: troppo troppo irreale, sembrava fossero inseguiti dalla banda Bassotti, possibile che la polizia russa ai tempi fosse così fessa? Noi siamo un po' scettiche.
Ad ogni modo la storia di Tatia e Shura è troppo bella, leggetela!

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