Ciao Lettori, questa sera vi parliamo di una graphic novel edita Tunuè in uscita oggi. Il tesoro del cigno nero.
Trama:
"Maggio 2007.La principale società al mondo di recupero dei tesori cattura l'attenzione dell'opinione pubblica annunciando la scoperta, nelle acque dell'Atlantico, nel più grande tesoro sottomarino mai trovato. Stando alle limitate informazioni diffuse dalla compagnia, il rinvenimento si riferisce a una nave misteriosa. Il Cigno Nero. Tuttavia, ci sono indizi che inducono a pensare si tratti, in realtà, di un vascello spagnolo. Comincia così un affascinante intreccio legale e politico le cui radici si ricollegano a fatti accaduti due secoli prima"
Era da molto tempo che non leggevano graphic novel e queste tavole sono state uno splendido nuovo inizio. Non siamo delle esperte di grafica, quindi gli unici giudizi che possiamo dare sono dettati dal nostro umile giudizio personale.
I disegni di questa storia sono esattamente come piacciono a noi, i tratti morbidi e i colori non troppo intensi sono perfetti per questa vicenda, che travolge il lettore in un vortice di curiosità e suspance, obbligandolo a terminare la storia in non più di un paio d'ore. Chi ci conosce sa, noi negli intrighi ci sguazziamo, figuratevi poi in quelli politici... Inutile dirvi che i nostri occhi brillavano. Grazie a questa Graphic novel abbiamo riscoperto un amore per un tipo di lettura, che per molto tempo abbiamo tenuto dormiente dentro di noi, non sappiamo bene il motivo, ma siamo felici di averla risvegliata (ora il nostro carrello di Amazon è pieno di graphic novel però 😱)
Consigliamo questa lettura a tutti, è bello poter comprendere, anche se in piccolissima parte, in modo così piacevole, le dinamiche che si instaurano in una disputa internazionale. Ah e per i romanticoni che ci seguono, non vi preoccupate, l'aspetto legale non è l'unico protagonista della vicenda, c'è anche una piccola storia romantica, per niente smielata, ma davvero molto dolce e realistica.
Beh, non vi vediamo ancora con il libro in mano, cosa aspettate?
Grazie ancora alla casa editrice Tunuè per questa bella opportunità
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