sabato 2 maggio 2020

Paper Prince di Erin Watt


Cari Lettori, abbiamo il capolavoro assoluto del trash. Questa volta siamo più che convinte che niente e nessuno riuscirà a superarlo.
Eravamo rimaste con Ella che scappa dopo aver scoperto la futura matrigna di Reed nuda in camera sul letto mentre lui stava lì come uno stoccafisso. Dopo questo finale alla Beautiful (lo sappiamo che avete canticchiato la sigla) tutti la cercano fino a che Callum (detto amichevolmente Callo) Royal invia i suoi investigatori privati.
Ella torna quindi alla fortezza dei Royal con tutti i suoi problemi di fiducia, paranoia, qualche mania di grandezza e spocchia per scoprire che Brooke (la matrigna) è incinta. Il mondo crolla ma lei si sposta un po' più in là e con un immenso sforzo decide di vivere nel lusso ancora per due anni, fino alla fine delle superiori e del suo accordo con Callo.
Lei è decisa a tutti i costi a non tornare mai più con Reed l'inseminatore ma lui punta a riconquistarla; continua così per circa 120 pagine e indovinate poi come finisce? tornano insieme perché lui la convince di non aver toccato più Brooke da almeno sei mesi e lei è solo al terzo mese di gravidanza. I conti non tornano: il bambino non può essere suo. Si sorvola altissimo sopra al fatto che si è portato a letto la fidanza del padre per fargli un dispetto ma va bene. Sarebbe tutto risolvibile con un test di paternità ma no. Callo (paragonabile a un narratore onniscente che tutto conosce e predice) decide di sposare Brooke dichiarando che il figlio sia suo ma nessuno sa che si è fatto una vasectomia quindici anni prima: a voi le conclusioni. Cuore di panna, si sacrifica per salvare il figlio.
Quale sarà il primo pensiero di Ella e Reed, i due ignari e innamorati geni del crimine, dopo l'annuncio del fidanzamento? come eliminare Brooke dalla scena. Speravamo in un qualche piano diabolico super elaborato per incastrarla con un test di paternità o degli avvocati ma poi ci siamo ricordate il genere del libro tra le nostre mani. Inoltre, la questione viene totalmente messa da parte perché Ella è impegnata a trasformarsi in una donna delle caverne. A seguito di un episodio di bullismo nella scuola, la principessina trascina la colpevole per i capelli lungo tutto il corridoio mettendola in imbarazzo davanti a tutta la scuola con i gargoyle Royal dietro di lei a darle man forte. Si risolve il bullismo con il bullismo? questa ci è nuova...
Callo è soddisfatto (noi basite) perché hanno difeso un innocente e li vuole portare tutti a Washington in elicottero per festeggiare con una cena. Reed nel frattempo viene pugnalato da un mercenario mandato da Daniel Delacorte (quello che ha tentato di stuprare Ella nel primo libro e che l'aveva passata liscia) a regolare un conto in sospeso: Reed gli ha reso la vita impossibile dopo quell'episodio e lui si vuole vendicare. Ve l'abbiamo detto che saremmo tornati nell'età della pietra anche se qui siamo più verso il medioevo e il cavalleresco. Comunque, data la ferita, lui rimane a casa. Una volta tornati, Ella "annusa" nell'aria qualcosa che non va (un cane con un sesto senso) e infatti, nel cuore della notte, arriva la polizia per arrestare Reed perché, colpo di scena.......Brooke è morta.
Quale potrebbe mai essere il primo pensiero che viene in mente ad una fidanzata innamorata quando arrestano il suo ragazzo? ma ovviamente che sia stato lui! non ci sono dubbi in proposito!
In tutto questo trambusto appare un uomo emaciato alla porta: Steve, migliore amico di Callo e padre di Ella, dichiarato disperso e poi morto anni fa. Che attinenza abbia questo con tutta la storia è un mistero che scopriremo nel seguito.

Rimaniamo sempre più basite da tutti i messaggi sbagliati che vengono passati agli adolescenti tramite questi libri. Messaggi che rischiano di vanificare i già scarsi interventi psicoeducativi e di politiche antibullismo. Noi ci divertiamo a leggere questi romanzi ma ormai il nostro senso morale è più che formato e abbiamo i nostri modelli di riferimento, cosa che non si può dire di un adolescente ancora in formazione. Il nostro obiettivo con questa rubrica è riuscire a far capire quanto siano distorti i messaggi veicolati da questi romanze e, se ci riusciamo anche solo un pochino, non potremo far altro che andare in giro con un sorriso ebete stampato in faccia.

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