sabato 11 gennaio 2020

Il Bardo e la Regina di Paola Zannoner


Ciao Lettori, verso la fine di novembre ( si è passato tantissimo tempo, ce ne rendiamo conto) la casa editrice Dea Planeta libri è stata così gentile da inviarci non uno, ma ben due ebook.
Il primo ebook è stato "Zarina", un romanzo meraviglioso che è entrato di diritto nella nostra Top Ten dei libri preferiti del 2019 (per comprendere tutto il nostro amore verso quelle storia, vi consigliamo di leggere l'articolo in cui ne parliamo). Dopo aver terminato Zarina, ci siamo dovute dedicare alle letture per le nostre rubriche, ma soprattutto allo studio per gli esami (la sessione non perdona ragazzi). Appena abbiamo avuto un attimo di respiro però, "Il Bardo e la Regina" era già bello pronto ad attenderci sul nostro fidato kindle.
Il Bardo e la Regina narra le avventure di un giovane William Shakespeare, che nel romanzo conosciamo semplicemente come Will, quando dopo uno spettacolo teatrale viene assoldato da Lord Walsingham, capo delle spie a  servizio di Elisabetta I, per svolgere attività di spionaggio per conto della regina. Per fare questo il Lord viene aiutato da una certa Lady Anne, una donna avvenente, altezzosa, scaltra e provocante, che darà a Will un bel po' di filo da torcere.
Will si trova quindi costretto a lasciare la vita di paese e ad avventurarsi nella Londra del 1585, che sembra essere avvolta da intrighi e misteri. A Londra lavorerà in una compagnia Teatrale, ma non dovrà mai trascurare i suoi compiti a servizio della Regina.
Leggere questo libro è stato proprio curioso. Avete presente quando studiate un poeta, o un qualsiasi personaggio storico a scuola, ma faticate ad entrare realmente in empatia con lui, come se il personaggio in questione fosse costantemente avvolto da una fitta nebbia impenetrabile, che non vi permette di comprenderlo del tutto? Ecco, questo è quello che a me è sempre successo con William Shakespeare, studiandolo non sono mai riuscita ad entrare completamente in sintonia con lui.
E' una cosa abbastanza sciocca da dire, ma credo proprio che questo libro abbia reso il "papà" di Giulietta e Romeo più comprensibile ai miei occhi, il nebbione che lo circondava piano piano si è sciolto e lo strano poeta un po' troppo sognatore per i miei gusti, è diventato un simpatico giovane, un po' impacciato e spesso fin troppo cagionevole all'amore, un tipo particolare ma molto simpatico.
Mi rendo con che Will di questo libro non è il vero William Shakespeare e che la maggior parte degli eventi accaduti nel romanzo, non sono in realtà mai esistiti, ma questo romanzo ha aperto in me una curiosità  tale verso questo personaggio, che altro non posso fare se non ringraziare infinitamente l'autrice per aver scritto una storia così bella e avvincente.
Ce ne vorrebbero molti di romanzi come "Il Bardo e la Regina", una storia un grado di appassionare alla storia e a grandi opere. Nel romanzo sono infatti presenti alcuni pezzi di prosa Shakespeariana, che altro non hanno fatto se non alimentare ancora di più la mia curiosità.
Leggete il Bardo e la Regina, ne sarete stregati!

Nessun commento:

Posta un commento