martedì 18 febbraio 2020

Blog tour Nurah il gioco delle Torri di Luce


Buonasera Lettori! se ben ricordate, circa una settimana fa abbiamo annunciato che avremmo partecipato ad un blog tour, per promuovere un libro che ci è proprio piaciuto.
Il romanzo in questione è "Nurah, il gioco delle Torri di Luce", del quale trovate la recensione sul blog.
Vi riproponiamo la trama giusto per rinfrescarvi un pochino la memoria:

"I venti regni dell’isola di Shardan da secoli, per evitare le guerre, si contendono il potere attraverso il Gioco delle Nurah, le Torri di Luce: ogni anno le loro squadre si sfidano per conquistare le imponenti
fortezze di pietra dalla forma conica.
Ma ambizioni insaziabili, tensioni etniche e alleanze rischiose non sono scomparse: la giovane Ilian, per salvare il suo amore, Gunnar, e gli equilibri di Shardan, deve affrontare gli inganni, le trappole mortali e i compromessi che si annidano nei meandri delle Nurah, in quello che ormai non è più solo un gioco.
"


Durante la lettura della storia ci sono sorte moltissime curiosità, siamo state quindi felicissime di poter fare qualche domanda all'autore; ne abbiamo fatte quattro, ma siamo sincere, ci siamo dovute trattenere!!!
Siete pronti Lettori? ecco a voi l'intervista delle Ragazze della Giungla all'autore  Marco Oggianu:

-Da dove è nata l'idea per scrivere il suo romanzo, si ricorda un momento particolare?
Il romanzo nasce in un museo di una piccola città della Sardegna, Cabras, dove per la prima volta vidi esposte le statue più antiche del Mediterraneo occidentale, risalenti al secondo millennio a.C., più di tremila anni fa, i cosiddetti Giganti di Monti Prama. La caratteristica curiosa di queste statue è che non rappresentano Divinità o Sovrani, ma atleti: arcieri, pugili, lottatori. Personaggi simili sono anche rappresentati nelle migliaia di bronzetti ritrovati, risalenti alla stessa epoca, ma in scala molto minore. Di qui l’idea del Gioco e di un torneo, che ha come sfondo e ambiente l’altro simbolo della Sardegna di quel periodo antichissimo: il Nuraghe, ovvero la Nurah.

-Si è ispirato ad altri libri o scrittori per scrivere la sua storia?
Oltre a maestri come Julius Verne e Emilio Salgari, il modello da cui ho preso ispirazione non sono libri ma soprattutto il cinema fantasy e i cosiddetti manga, i cartoni animati giapponesi anni ottanta, soprattutto le serie sportive come Uomo Tigre o Holly e Benji. Alcune scene del libro invece sono ispirate dai film Karate Kid, Hunger Games e in parte Rapa Nui.

-Il suo romanzo ha una trama molto elaborata, piena di intrecci e colpi di scena, dovesse tornare indietro cambierebbe o aggiungerebbe qualcosa alla sua storia?
Direi che va bene così, del resto non è una saga ma una semplice storia per ragazzi, che punta a dare vita e risalto a queste genti misteriose che popolarono la Sardegna tremila anni fa. E soprattutto alle loro opere imponenti ancora oggi visibili e fruibili, ma poco conosciute nonostante una di esse, il Nuraghe di Barumini (Bahr Amon), sia patrimonio Unesco. A proposito, Nurah è il prequel ad una saga storica di tre romanzi ambientata negli stessi luoghi un millennio dopo, durante la conquista romana, una sorta di Trono di Spade in salsa sarda.  

-Pensando ora ai personaggi, quale è stato per lei il più semplice da caratterizzare e quale il più difficile, ma soprattutto si sente maggiormente legato a qualcuno di essi?
Il più semplice sicuramente il malvagio Is, perché avevo una tipologia di personaggio che ricorre spesso nel cinema e nei cartoni animati, in particolare il famoso Mister X dell’Uomo Tigre. Il più difficile sicuramente Sioth, il padre di Gunnar, perché non riuscivo a capire da che parte farlo stare: buono? Cattivo? Traditore? Spia? Eroe? Figura molto controversa, mi ha fatto tribolare un po’ ma nello stesso tempo alla fine ha aumentato la suspence e gli intrighi della storia.

Si conclude cosi la nostra prima esperienza in un blog tour, speriamo che le nostre domande vi abbiamo incuriosito, ma se ancora avete qualche dubbio non dovete fare altro che seguire le altre tappe di questo blog tour, siamo sicure che alla fine farete un ordine sul sito di Bookabook! (questo tour potrebbe nuocere gravemente al vostro portafoglio😂)


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