lunedì 20 aprile 2020

Qualcuno con cui correre di David Grossman

Buonasera cari Lettori! Sembra quasi che questo sia il periodo adatto per riprendere in mano libri che non ci avevano convinte e dargli una seconda possibilità. Come per la Bussola d'oro anche Grossman è stato scartato ai tempi dell'adolescenza per motivi non pervenuti 😅 Ci siamo imbattute poco tempo fa in un articolo in cui veniva elogiata la sua capacità di rappresentare il complesso mondo degli adolescenti e quindi abbiamo deciso di approcciarlo nuovamente, possiamo anche dire con uno sguardo più maturo dai.
Non ci sono dei veri e propri capitoli in questo libro ma ritroviamo una suddivisione in macroparti e, se la cosa all'inizio ci ha destabilizzate, ha poi consentito una lettura più scorrevole e coinvolgente. Ogni parte racchiude uno specifico periodo della vita di Assaf e Tamar, alternando le vicende dei due ragazzi inizialmente sconosciuti e dei flashback sulla loro vita passata. Può sembrare un pastone confusionario soprattutto perché i pensieri e la quotidianità vissuta dai due ragazzi hanno uno sbalzo temporale di un mese ma, fidatevi, una volta immersi nella lettura quasi non vi accorgerete dei cambi di narrazione.
Inizialmente viene introdotto Assaf, un sedicenne timido e impaccio che ha rimediato un lavoretto estivo presso il municipio di Gerusalemme che funge anche da canile. Gli viene affidato un compito facile: trovare il proprietario di Dinka. Inizia così ad inseguire il cane per le strade polverose di Gerusalemme scoprendo luoghi e persone tutte collegate a una certa Tamar. Assaf non riesce a spiegarsi l'urgenza che sente di restituire il cane soltanto a lei e quindi si mette a cercarla. Tamar, dal canto suo, ha problemi molto più gravi: si è infiltrata in una organizzazione di delinquenti per cercare di rapire suo fratello e farlo disintossicare.
Il mistero e il fascino di Tamar coinvolgono talmente Assaf che alla fine lui decide di correre con lei.

Questo romanzo riesce ad entrare nelle complesse dinamiche adolescenziali superando le chiusure tipiche di questo periodo per mostrarci la generosità e la grandezza di cui molto spesso i giovani sono capaci. Altro titolo molto consigliato su questo genere, sempre di Grossman, è "il libro della grammatica interiore". Per ora abbiamo letto solo questi due titoli ma sicuramente ne recupereremo altri.

1 commento:

  1. Di Grossman non ho letto nulla anche se ovviamente questo titolo è conosciutissimo! Non so se ne ho mai letto una recensione, nonostante questa fama... quindi sono felice di aver trovato la vostra :D
    Il libro della grammatica interiore invece non lo conoscevo proprio...

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