mercoledì 20 novembre 2019

La chimera di Praga di Laini Taylor


Buonasera cari Lettori!
Oggi vi parliamo di un libro a cui teniamo particolarmente poiché ha posto finalmente la parola "fine" a tutti i dubbi sorti in seguito alla lettura de "La musa degli incubi" della stessa autrice. Sono due saghe differenti, ma a nostro parere e secondo voci di corridoio, potrebbero intrecciarsi e dare inizio a una terza epica saga che stiamo tutti aspettando con trepidazione.
In questo primo volume troviamo Karou, diciassettenne dai capelli blu, alle prese con una vita apparentemente normale. Frequenta una scuola d'arte e disegna avventure sul suo album con delle creature chimeriche come protagonisti. Tutti le invidiano la sua fervida fantasia e le chiedono costantemente come faccia a immaginarsi dei personaggi del genere. Le sue risposte non possono essere altro che vaghe, perché lei con quelle persone ci è cresciuta. Ebbene si, la sua infanzia è trascorsa tra donne-serpente, donne-giraffa, uomini-ariete e magia.
Anche Karou fatica a capire quel mondo strano in cui si è trovata immersa e soprattutto, non capisce a cosa lavora Sulphurus (possiamo definirlo il suo padre adottivo) tutti i giorni.
La sua vita prende una via decisamente complicata nel momento in cui, letteralmente, si scontra con Akiva. Lui è descritto come il sogno proibito di chiunque e lei ovviamente se ne innamora.
La trama del primo volume quindi non è così complessa (speravamo in qualcosa di più) e non possiamo aggiungere altro senza rischiare di spoilerare il finale.

Abbiamo cominciato a leggere questa autrice grazie alla sua ultima duologia, citata sopra e ce ne siamo innamorate. I mondi descritti nel sognatore sono magnifici e il lettore riesce ad immaginarli mentre è immerso nel romanzo. La Chimera di Praga non suscita lo stesso effetto, probabilmente perché è stato il primo lavoro dell'autrice, che ha poi avuto tempo di lavorare sulla sua immaginazione. Ad ogni modo, la storia raccontata è avvincente e profonda. Tratta di speranza e ricerca di identità. Leggeremo sicuramente il secondo e il terzo volume.

1 commento:

  1. Se posso dare la mia opinione non richiesta, so che questo primo volume sembra un po' banale, ma andate avanti con la lettura, perché una cosa positiva di questa saga è che va in crescendo, cosa rara di questi tempi.
    E voglio sperare che Laini non ci lasci a farci le seghe mentali nell'attesa che Lazlo/Sarai e Karou/Akiva si incontrino. DEVE scrivere un seguito

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