lunedì 11 novembre 2019

Il priorato dell'albero delle arance di Samantha Shannon


Ciao Lettori, iniziamo questa settimana con una nuova recensione a tema Fantasy. qualche settimana fa parlando con la Oscarvault abbimao avuto la possibilità di ricevere in anteprima "Il Priorato dell'Albero delle Arance" di Samantha Shannon, in uscita il 26 di Novembre. Nel caso non foste già in super hype come noi per questa meraviglia del fantasy, rimediamo subito lasciandovi la trama:

Un mondo diviso. Un regno senza eredi. Un antico nemico che si risveglia. Un maestoso epic fantasy che narra di draghi, di un mondo sull'orlo della rovina e delle donne che lottano per salvarlo. La Casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora spostata e, per proteggere il reame, ha come unica possibilità il dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini.
A vegliare su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà un'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Piccolo problema, la magia è ufficialmente proibita a Inys.
al di là dell'Abisso, in Oriente, Tanè studia per diventare cavaliere dei draghi sin da quando era bambina. Ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.

Lo sentite l'hype adesso??

Non si può dire molto su questo libro, nulla che sia diverso dal continuare a ripetere quanto sia meraviglioso. Ogni singolo particolare di questa storia ci ha letteralmente rapite; ogni aspetto è così ben curato che ci ha fatto andare in brodo di giuggiole!
Non è certamente un libro facile da comprendere, prima di riuscire a capire gli ingranaggi della storia sono necessarie almeno 100/150 pagine, ma superato lo smarrimento iniziale, tutti i giochi di potere, i vari intrighi politici, i combattimenti e le superstizioni religiose cominciano a prendere un senso e a stregare il lettore. 
Ogni giorno era come se un puzzle si stesse costruendo piano piano davanti ai nostri occhi e i colori di quel quadro erano sempre più vividi, con sfumature così particolari da apparirci del tutto nuove. Il world-building di questo romanzo è davvero il punto forte della storia, la fantasia dell'autrice sembra non avere confini e ad essere sincere, le invidiamo un pochino questa sua capacità! Vorremo avere anche noi delle idee così brillanti. Nonostante questo non possiamo che ringraziarla per aver scritto un romanzo così epico. 

Un altro aspetto del libro che abbiamo amato sono stati i colpi di scena. Raramente rimaniamo interdette quando accadono, abbiamo un certo sesto senso per capire quando stanno per arrivare. Questo volta però siamo cascate più volte come delle pere cotte! Nelle ultime 200 pagine non abbiamo avuto un momento di respiro.

La scrittura è molto elegante, sembra di essere trasportati in un'altra epoca, ecco perché alcuni dialoghi con delle uscite un po' colorite non li abbiamo ben compresi. A nostro parere sono un po' fuori contesto. Questi però sono solo dei piccolissimi puntini neri in un mare pieno d'oro. 
Un romanzo girlpower che ha tutte le carte in regola per entrare nella storia del Fantasy. Amanti del genere accorrete, non lasciatevelo sfuggire!

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