mercoledì 27 novembre 2019

Zarina di Ellen Alpsten




Buonasera Lettori! Eccoci tornate con una nuova e fiammante recensione.
Oggi vi parliamo di Zarina, un romanzo storico sulla vita di Caterina I di Russia, che ci è stato gentilmente inviato dalla Dea Planeta Libri.
In Zarina vengono narrate le gioie (poche) e i dolori (molti) di Caterina, fin da quando Caterina era solo Marta, la figlia illegittima di un contadino della Livonia. Marta viene venduta giovanissima come domestica, il suo padrone è un essere spregevole, che non disdegna la violenza e lo stupro. 
Dopo essere scappata da quella casa degli orrori, Marta riesce a trovare rifugio presso la famiglia di un pastore protestante, che la tratterà da domestica, ma anche un po’ come una figlia. Viene data in sposa ad un soldato svedese, il quale però perderà presto la vita in seguito ad un attacco dell’esercito russo. La giovane Marta tenterà invano di raggiungere il marito durante i suoi ultimi istanti di vita, alcuni soldati russi cercheranno di abusare di lei, ma un Ufficiale dello Zar la salverà portandola nell'accampamento dell’esercito russo.
Inizia qui la nuova vita di Marta, comincia a lavorare come lavandaia, ma arrivata a palazzo, tra feste e fiumi di vodka, viene presto notata dallo Zar.
Tra Pietro e Marta comincia così una tormentata e complicata storia d’amore, Pietro non è solo lo Zar di tutte le Russie, ma è anche un uomo con un fortissimo lato oscuro.

Questo romanzo ha un potentissimo potere magnetico, la penna dell'autrice sembra proprio voler ipnotizzare il lettore e intrappolarlo all'interno del libro.
Sin dalle prime pagine non si può che restare affascinati dalla vita di Marta, che seppur romanzata in alcuni punti, è stata raccontata in modo molto fedele alla Storia. La storia di Marta è molto cruda, le sofferenze che questa donna ha dovuto affrontare fin da ragazzina sembrano non terminare mai, ma nonostante tutto la futura Zarina non si fa mai prendere dallo sconforto, lotta con tutte le sue forze pur di superare tutte le atrocità che la vita le ha riservato. Il suo non arrendersi mai la porta fino al fianco di Pietro, ma non c’è mai stato arrivismo nei suoi pensieri, nessuna delle sue azioni è stata fatta per un secondo fine, lei di Pietro si è innamorata veramente. 
Questa potrebbe sembrare la classica storia della contadina che trova l’amore in uno splendido principe, ma non è proprio così. Innalzarsi da contadina a Zarina dovrebbe essere l’inizio di una favola, purtroppo però Marta i veri orrori comincia a vederli proprio durante la sua vita a Palazzo. Pietro non sarà per molto tempo un compagno dolce e premuroso e soprattutto un uomo giusto, ma lei sceglie comunque di restargli accanto. 
La forza d’animo di Marta è a tratti disumana, sembra che nulla davvero la possa spezzare. Abbiamo amato alla follia questo personaggio.
Le descrizioni presenti in questo romanzo, dopo Marta, sono davvero il punto forte della storia, ci hanno permesso di immergerci a pieno nell'atmosfera della Russia di inizio 1700. Abbiamo anche molto apprezzato che venissero nominati e spiegati cibi tipici russi (siamo appassionate di tutto ciò che riguarda questa cultura e vogliamo avere sempre più informazioni a riguardo), ora però moriamo dalla voglia di assaggiare questi benedetti pierogi, che Marta descriveva come qualcosa di delizioso. Consigliateci al più presto un ristorante russo per piacere!!!
A questo romanzo non manca proprio nulla, troviamo un amore passionale e doloroso, intrighi politici, tradimenti e fedeltà, ma soprattutto la Storia Vera raccontata dai suoi protagonisti. 
Zarina è una meraviglia assoluta

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