lunedì 3 maggio 2021

Respiro solo se tu di Jennifer Niven


Ciao Lettori, avete visto che bello lo sfondo di questa foto? Abbiamo colorato pallino per pallino! (E: Chiara pensi davvero che qualcuno possa crederti?).
OK ok, abbiamo usato una carta regalo come sfondo, ma l'effetto ci sembra comunque molto carino. Siete d'accordo?
I colori accesi della copertina sembrano risaltare molto!

E: ma siamo qui a fare la recensione o a fare le critiche fotografiche delle tue foto?
C: giusto giusto, anche perché non c'è molto da criticare in questa foto.

Rientriamo nei nostri panni e vi presentiamo il nuovo romanzo di Jennifer Niven. Ringraziamo la casa editrice DeaPlaneta per averci inviato la copia e iniziamo subito mostrandovi la trama dalla quarta di copertina:

"Manca una manciata di giorni al diploma e Claudine non vede l’ora di trasferirsi a New York per andare al college e diventare una grande scrittrice. Adesso però pensa solo a come godersi l’ultima estate con le amiche. Il viaggio della maturità, le follie, i vestiti appariscenti, i ragazzi, la prima volta, il sesso... Ma vivere intensamente i diciotto anni non è semplice, se i tuoi genitori decidono di divorziare e tu sei costretta a trasferirti in un altro Stato. Su un’isola abitata solo da cavalli e trentuno persone. Letteralmente. Il mondo di Claudine crolla come il più instabile dei castelli di foglie. Non ha più radici, e i legami più importanti della sua vita sono spezzati. Ha capito che niente dura o vale la pena di essere amato. Non aveva calcolato che, tra quei trentuno isolani, potesse incontrare qualcuno come Jeremiah, armato di spray anti zanzare e pungente sarcasmo. Ma i rapporti sono imprevedibili, Claudine lo sa: non puoi affidarti all’altro per respirare, perché all’improvviso potrebbe lasciarti. Forse però l’estate della maturità è anche questo: rischiare, ed essere pronti a ricominciare."

Quando abbiamo saputo del nuovo romanzo della Niven non potevamo essere più felici, abbiamo amato entrambi i suoi romanzi precedenti, anche se la nostra preferenza è per l'universo nei tuoi occhi (forse perché avevamo appena studiato la prosopagnosia a lezione). Con questo nuovo romanzo non avevamo timori, ma se dobbiamo essere sincere non ci ha entusiasmato molto, o almeno non quanto gli altri.
Abbiamo fatto fatica ad inquadrare i personaggi, soprattutto la protagonista, che sulla carta era una giovane adulta, a pochi passi dall'inizio del percorso universitario, ma ai nostri sembrava poco più di una quindicenne. Non riuscivamo ad empatizzare con lei perché i suoi ragionamenti ci sembravano del tutto incongruenti con la sua età.
Poi l'illuminazione, a 18 anni non si è adulti, e pretendere un approccio maturo e ragionevole verso certi aspetti della vita, se non ci si è mai trovati a doverli affrontare, è un po' irragionevole. La crescita e la maturità è qualcosa che si acquisisce con fatica e alcuni, come la nostra protagonista affrontano più ostacoli durante la strada.

È bello poter leggere delle difficoltà nei libri per giovani adulti, è bello vedere una realtà che non è rappresentata con i colori pastello, ma con gli evidenziatori verdi e viola, che fanno un po' schifo, perché alcune situazioni solo così ci fanno sentire, da schifo. È inutile indorare la pillola!

Un altro punto a favore del romanzo è sicuramente aver trattato la sessualità, in una maniera un po' controversa, e con frasi pseudofemmiste che secondo noi non erano particolarmente sensate. Ma la sessualità, soprattutto quella femminile non deve più essere un taboo.

Tutto sommato non possiamo dire che questo libro ci abbia fatto battere il cuore, ma neanche che non ci abbia tatto passare un weekend spensierato. 

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