giovedì 29 aprile 2021

Estelle. Storia di una principessa e di un suonatore di accordìon di Massimo Piccolo

 Buongiorno cari Lettori! Oggi vi parliamo di un libro che ci ha fatto fare un salto indietro nel tempo alla nostra infanzia perché ci ha ricordato le storie che ci leggeva la nonna. O almeno, alcuni punti ce le hanno ricordate.

Estelle assomiglia ad una Fiaba con la principessa, l'innamorato da raggiungere, il cattivo di turno che impedisce l'amore ma non aspettatevi nessun "E vissero felici e contenti" o un'eroina moderna vagamente somigliante a Katy Perry che combatte per il suo destino cantando "non ho bisogno del principe azzurro per avere il mio lieto fine".
Estelle è la classica principessa bella, pallida, perfetta, pura e amata dal padre. Tanto amata che viene rinchiusa nel castello e nei giardini senza mai poter vedere il mondo esterno per paura di morte e malattie. Peccato però che il mondo esterno trova comunque il modo di raggiungerla e lo fa attraverso un suonatore di accordìon. A questo punto non ci capisce bene quale sorta di magia scaturisca dal suono di questo accordìon, fatto sta che quando l'accordion fa un assolo, tutti si addormentano. Tutti tranne Estelle e il suonatore che si ritrovano a ballare su una musica incantata.
Estelle, inutile dirlo, si innamora del suonatore che ricambia palesemente ma viene trattato a pesci in faccia. 

Oltre non vi spoileriamo ma siamo curiose di sapere cosa ne pensate del finale se lo avete letto o lo leggerete in futuro. Scelta coraggiosa per riprendersi infine la libertà o atto per non decidere affatto? 

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