martedì 11 maggio 2021

Nuvole zero, felicità ventitré di Stefano Tofani

Buongiorno Cari Lettori! Oggi vi parliamo di un libro che ci ha colpite dritte al cuore per la tenerezza di Ernesto e per quel tocco di magico che non stona mai. Ringraziamo Rizzoli per la copia e vi lasciamo la trama.

"È l'estate tra la quinta e la prima media, quella senza compiti. Ernesto passa le giornate a girovagare con i suoi amici, la Maura e il Cardella, e a misurare il cielo con uno strumento che una bufera di vento gli ha portato in cortile, un cianometro. Meglio tra le nuvole che a casa, d'altronde, dove i suoi genitori ormai litigano in continuazione. Un pomeriggio, Ernesto e il Cardella trovano in pineta una vecchia valigia che continue due statuette di legno, uno strano libro e una piccola chiave. I due amici si dividono il bottino, ma al momento di separarsi una forza potente li attra l'uno verso l'altro. Sono le statuette che non vogliono stare lontane. Ma come fanno? Sono magiche? Grazie alla nonna, Ernesto scopre che le statuette, il libro e la chiave sono collegati con la leggenda di due innamorati vissuti nel '700. A quanto pare per ritrovarsi i due innamorati hanno bisogno proprio di lui, di Ernesto detto Quattrocchio. Nel frattempo a casa la situazione peggiora, ed Ernesto vorrebbe tanto far tornare insieme i suoi genitori... Ma è tutto così complicato, come si fa a capire in che modo aiutare gli altri? E aiutare gli altri è sempre la cosa giusta da fare?"

Vi ricordate l'estate tra la quinta elementare e la prima media? I primi cambiamenti, le amicizie che si rischiano di perdere e il mondo delle medie popolato da giganti smurati. Insomma, non proprio un'estate di spensieratezza. Avremmo preferito i compiti allo spauracchio delle medie.
Ernesto non sarebbe dello stesso avviso. Lui cerca di godersi questa estate libero dalla scuola ma la vita ha sempre in serbo qualche sorpresa per complicare le cose. Il primo amore, i genitori che litigano e due statuette magiche. Struggente la storia dei due innamorati che ci ha portato a fare un tifo sfrenato per Ernesto, il Cardella e la loro missione iniziale: scappare dai bulli tramutata poi in un tornado di fughe, magie, filastrocche e cagotto al mare. 
Tra una misurazione del cielo e un'altra con il cianometro (incluso nel libro), Ernesto cerca di capire se vale davvero la pena crescere, se far del bene è giusto e di chi fidarsi. Impara che non è tutto oro ciò che luccica, che si può trovare un alleato anche nel più losco degli individui e a non giudicare dalle apparenze. 
Ernesto lo sgangherato ci colpisce al cuore anche questa volta con la sua nuova avventura, la sua sbadataggine e il naso costantemente tra le nuvole ad osservare il cielo. 

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