lunedì 16 dicembre 2019

Nella bocca del lupo di Michael Morpugno


La storia vera di due fratelli e della guerra che ha cambiato i loro destini.

"E io ti dissi - lo ricordo benissimo - che uccidere un altro essere umano, per quanto nobile sia la causa, è sbagliato, è crudele e malvagio quanto qualunque tiranno contro cui si lotta. Le guerre non risolvono niente."

La notte del suo novantesimo compleanno, Francis si mette a letto e ripercorre con la memoria tutte le persone a lui più care a cui è sopravvissuto. Ricordando, racconta anche quella che è stata la sua vita e le pieghe che ha preso a causa della guerra. Comincia con le memorie del padre e di come sia stata la sua influenza a farlo diventare un pacifista e, di conseguenza, un obiettore di coscienza, Prosegue ricordando il fratello Pieter e l'invidia per la sua bellezza, il suo talento e la determinazione con la quale ha deciso di andare a combattere contro Hitler per difendere i più deboli. Ricorda l'ultima volta che l'ha visto, su un treno immerso nella nebbia e diretto in Francia.
E' il turno di sua moglie e di come l'ha conosciuta, della notizia della morte di Pieter e la decisione di arruolarsi a sua volta.
Continua con in compagni dello squadrone e di come sia sopravvissuto alla guerra mentre altri non ce l'hanno fatta.

E' un libro piccolo, adornato con delle immagini molto evocative, ma sicuramente uno dei libri più intensi mai letti su questa tematica. Morpugno viene definito un grande autore per ragazzi ma, ai nostri occhi, si riconferma un grande scrittore per tutte le età.

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