venerdì 4 dicembre 2020

Anomalya di Guido Sgardoli

Buonasera Cari Lettori!
Oggi vi portiamo la recensione di un libro gentilmente inviatoci dall'autore a cui non abbiamo saputo dir di no. Abbiamo letto e adorato qualsiasi cosa abbia scritto e questo non potevamo lasciarlo indietro soprattutto perché si parla di viaggi nel tempo.
Il romanzo comincia con il raccontare la vita e le disillusioni di Jacques, tassista 60enne alle prese con una vita che non è andata come avrebbe dovuto. Sogni infranti e cuore solitario. Mentre è in servizio durante una notte di tempesta incontra Claire, conoscenza dell'infanzia e ora affermata scienziata. I nostri due protagonisti si riconoscono e cominciano a parlare, ricordano i tempi in cui erano giovani e vivevano a Brehat (isola nel nord della Francia) e la tragedia che è avvenuta in quell'ultima estate perfetta.
Uno strano sentimento spinge Claire a mostrare a Jacques un progetto segreto al quale sta lavorando e a porgli una domanda: se avessi l'opportunità di cambiare il passato, la coglieresti?

Chi di noi non ci ha pensato almeno una volta? Se avessi agito diversamente forse ora sarebbe diverso, se avessi detto sì invece che no, se avessi mantenuto i contatti. Ci sono milioni di cose che si possono rimpiangere e migliaia di teorie che sostengono come questo sia un bene, un male o irrilevante. In un modo o nell'altro il nostro passato è sempre pronto a bussare alla porta e dobbiamo farci i conti. Immergersi in questa lettura porta a riflettere sul fatto che si possa lavorare anche su un errore che si pensa irrimediabile. C'è sempre una possibilità. 
Non vi sveleremo oltre ma vi invitiamo caldamente a leggerlo! 

2 commenti: