Basta perdersi in chiacchiere, entriamo nel vivo della questione. Oggi il nostro articolo ha come oggetto un fantasy splendidamente inquietante che ci è stato inviato da un autore, con il quale avevamo già collaborato in passato. È proprio bello quando uno scrittore ripone nuovamente la sua fiducia in noi, ci sentiamo sempre super orgogliose quando capita😍.
(CHIARA TI SEI PERSA ANCORA IN UNA DELLE TUE SOLITE DIGRESSIONI).
Va bene, basta sproloquiare, ecco a voi la sinossi de "Le Sabbie di Aether" di Gabriele Gemignani:
"In una caverna buia e silenziosa, dove le anime dei defunti che non erano state ancora reincarnate venivano raccolte, una piccola e debole luce decise che era il momento di fuggire da quella desolazione. Con la sua sola forza di volontà, iniziò a strisciare nell’umido suolo della grotta, iniziando a notare altre fiamme. Preso dalla fame, cominciò a mangiare tutta la luce che lo circondava, rafforzandosi sempre di più e iniziando a evadere dal freddo che lo costringeva al suolo.
Quella, fu la nascita di un Teschio Nero, una creatura mitologica che solo le leggende potevano provare a descrivere.
Quando mise piede fuori dalla sua prigionia, il mondo fu destinato al cambiamento."
Come vi abbiamo già accennato, questo non è il nostro primo approccio all'autore, e possiamo dire con gioia che in questa sua opera la sua penna è decisamente migliorata. Lo stile è molto accessibile e trascina il lettore in un vortice di emozioni, azione e avventura. Impossibile non empatizzare con i protagonisti, sembra quasi di vivere le vicende in prima persona, tanto il racconto si fa avvincente, pagina dopo pagina. Alcuni avvenimenti non ci hanno lasciate indifferenti, avvolgendoci in uno stato di formicolante inquietudine. Un fantasy che esce un po' dalle righe e che sarebbe proprio un peccato perdersi
Una lettura fortemente consigliata per dare un po' di brio a queste calde (ma se sta piovendo tutti i giorni CHIARA🙈) giornate di giugno 😉
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