martedì 27 febbraio 2018

Il viaggio di Caden di Neal Shusterman

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“- Venkman: Alice, ora le farò un paio di domande di rito. Lei o qualche membro della sua famiglia ha mai avuto diagnosi di schizofrenia o di infermità mentale?

- Alice: Mio zio credeva d'essere San Giuseppe.

- Venkman: Io ci metterei un bel sì.”


Una persona affetta da schizofrenia può sentire e comportarsi proprio come se la sua mente fosse divisa in due, in quanto le componenti del pensiero, dell'emozione, della percezione e del senso di sé risultano sconvolte e non coerenti. In questo modo, dunque, la persona percepisce le cose in modo distorto, e spesso parla e agisce in modi comunemente ritenuti bizzarri.

Ad esempio, immaginate di camminare per strada e di vedere sul marciapiede vostra nonna che vi offre una crostata di fragole. Non incomincereste anche voi a comportarvi in modo bizzarro nel momento in cui vi rendete conto che vostra nonna è morta 15 anni fa?

Un altro degli aspetti più debilitanti è la sensazione di essere costantemente spiati; familiari, amici e anche il gatto del vicino sono tutte delle spie e voi siete il bersaglio della loro missione. Si tratta proprio di una convinzione poiché chi soffre di schizofrenia non vede alternative o vie di uscita al suo pensiero.

Ed è proprio questo quello che accade al protagonista del libro. Il romanzo comincia con Caden che inizia ad attribuire una certa ostilità agli sguardi di un suo compagno di classe, in un crescendo che lo porterà a fuggire da scuola e rintanarsi in camera sua con la convinzione che lo vogliano uccidere. In questo romanzo si alternano la descrizione dei primi sintomi che colpiscono Caden e le preoccupazioni dei suoi genitori, al viaggio che sta compiendo a bordo di una vecchia nave verso la Challenger Deep, per esplorare la fossa oceanica più profonda al mondo. Una volta giunti in prossimità della fossa, solo Caden potrà calarsi in essa per scoprire i segreti che nasconde.

Il racconto, a tratti autobiografico, narrato da Shusterman è un viaggio nelle profondità della mente umana e della malattia in cui si confondono realtà e psicosi. Un viaggio in cui si arriverà a toccare, letteralmente, il fondo per poi risalire e continuare con quella che può essere definita la normale esistenza ma con la consapevolezza che la nave è sempre pronta ad un altro viaggio verso il Challenger Deep perché gli episodi psicotici nella schizofrenia si ripresentano spesso.

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