domenica 19 settembre 2021

Le desolazioni di Devil's Acre

Buongiorno Lettori! Oggi vi portiamo la recensione di un libro inviatoci gentilmente da Rizzoli che ringraziamo!

Per cominciare vi lasciamo la trama (spoiler per chi non ha letto i libri precedenti):
"Jacob e Noor ce l'hanno fatta, sono misteriosamente riusciti a fuggire prima che l'anello di V collassasse. L'ultima cosa che Jacob ricorda di aver visto, mentre tutto sprofondava nel buio, è un volto spaventoso, raccapricciante, conosciuto: il volto di Caul, il perfido fratello di Miss Peregrine, tornato infine dal regno dei morti. Le predizioni più terrificanti dell'antica profezia cominciano ad avverarsi e l'intero mondo Speciale rischia di essere spazzato via. La base per organizzare la linea di difesa è Devil's Acre, ma quando Jacob e Noor vi giungono lo trovano infestato da una serie di calamità. "Desolazioni" le chiamano le ymbryne: dal cielo cadono ossa, piove sangue, nevica cenere; e l'aria vibra del grido di Caul. Per sconfiggerlo, i ragazzi dovranno affidarsi solo al loro coraggio e alle capacità di mangialuce di Noor, incaricata di ristabilire un futuro di libertà e pace. Un'avventura spericolata tra le pieghe del tempo, personaggi sempre più amabili e bizzarri, suggestivi scatti d'epoca: si conclude la saga creata da Ransom Riggs."

Si conclude con questo capitolo la saga è noi non possiamo che dire: finalmente!
Dobbiamo precisare che le avventure di Jacob e compari si dividono in due cicli: i primi tre seguono gli inizi, le conoscenze e le prime avventure del gruppo in Inghilterra. Jacob, e noi insieme a lui, scopriamo il mondo degli Speciali, gli intrighi di Caul e dei suoi seguaci. Gioia e commozione alla fine del terzo capitolo quando tutto si risolve per il meglio dopo l'epica battaglia. Non ci capita spesso di ripensare ai personaggi di un libro ma Jacob era rimasto nel nostro cuore, certo ci dispiaceva averlo lasciato ma era stata una bella avventura seguirlo in giro per l'Inghilterra. Poi è stato annunciato/è uscito il quarto libro. L'iniziale entusiasmo che si trasforma in dubbio e infine la decisione di leggerlo pensando fosse solo uno. Eh invece noo. Un'altra trilogia. Burlone di un Riggs.
Fin dalle prime recensioni abbiamo sostenuto come questi nuovi capitoli ci sembrassero forzati. I nuovi personaggi a cui abituarsi, l'ambientazione americana, la storia diluita, lenta e il sofferto capitolo finale. Abbiamo sentito di pancia come questa scelta fosse dovuta al grande successo della trilogia originale e di come non ci fosse una storia solida alla base per continuare (poi magari è una nostra impressione eh). Questo ultimo romanzo avrebbe tutte le premesse per tenerci attaccate: la pioggia di sangue, l'apocalisse, Caul che torna pieno di poteri, insomma avete capito.
Eppure non siamo riuscite a finirlo. Non siamo neanche arrivate a metà e sono pochi i casi in cui accade. Troppo lento, eventi epocali descritti con lo stesso pathos di un articolo scientifico sulla digestione della cimice. Non funziona.

Ci resterà comunque sempre nel cuore la trilogia originale! 

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