venerdì 11 giugno 2021

Così per sempre di Marco La Greca


Ciao Lettori, torniamo oggi con una nuova recensione e finalmente possiamo parlarvi di una nuova proposta Bookabook, che sapete ormai essere una tra le nostre case editrici preferite (come si può ben intendere dal sorriso di Chiara).
Senza ulteriori indugi, ecco a voi la sinossi di "Così per sempre":


"Il Pennello, il Grifo, Lele e Puddu sono quattro diciottenni come tanti, alla ricerca della sopravvivenza scolastica con il minimo sforzo, del divertimento senza pensieri e, nonostante i modesti risultati, del successo con le ragazze. Ma l'ultimo anno di liceo non è come tutti gli altri e tra occupazioni, feste, gite, sbronze, amicizie e litigi, amori e delusioni, i ragazzi iniziano a costruire i percorsi sentimentali ed esistenziali che, un giorno, li porteranno a capire chi sono e cosa vogliono. La musica, la moda e lo slang di una Roma di fine anni '80 fanno da sfondo al racconto di una comunità còlta in quella particolare fase della vita in cui tutto è ancora come prima, ma tutto sta per cambiare."

Leggere questo romanzo è stato come fare un tuffo nell'atmosfera di "Notte prima degli esami" (il primo ovviamente). Per due brianzolo come noi immergersi nell'aria romana di questa storia è stato molto particolare, abbiamo sperimentato, grazie soprattutto alla scrittura efficace dell'autore, atteggiamenti, abitudini, modi di esprimersi che sono molto lontani da noi. Era la prima volta che leggevano un libro di narrativa di questo tipo e possiamo dire ti essere rimaste piacevolmente sorprese. 

A dare un tocco in più alla storia c'è sicuramente la narrazione che prende in considerazione le vicende di diversi personaggi, che intrecciano le loro vite sullo sfondo dell'ultimo anno di liceo. Lele, Grifo, il Pennello, Poddu Menega e tutti gli altri, vivono quello che di per certo è uno degli anni più emozionanti e caotici che una persona possa vivere.

Abbiamo sempre pensato che quello che succede l'ultimo anno di liceo sia in qualche maniera determinante per la vita futura delle persone. È un anno strano quello della maturità, si è maggiorenni, ma non adulti, si affrontano cose da grandi con lo spirito degli adolescenti, si sente l'ansia del futuro con il desiderio di vivere il presente. L'ultimo anno di liceo è una palestra, dopo la quale ci si affaccia alla vita, senza alcun tipo di istruzione.

Così per sempre è tutto questo, ed è perfetto per ogni nostalgico.
Ringraziamo la casa editrice Bookabook per averci inviato la copia del romanzo. 

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