domenica 12 novembre 2017

Aristotle and Dante discover the Secret of the Universe by Benjamin Alire Saenz

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TRAMA


Di solito i romanzi parlano di protagonisti “normali” che vivono avventure straordinarie. Questo è un romanzo al contrario, che ci rivela quanto è normale la vita di due ragazzi “speciali”: Aristotele e Dante. Dall’estate del 1987, nella città di El Paso, in Texas, seguiremo la più sensazionale delle scoperte umane: la crescita. Dal microcosmo della famiglia,con le sue regole, i suoi silenzi e le sue rigidità, al ring della scuola, fino allo sconfinato orizzonte della “vita di fuori”, quella che attende tutti tra aspettative e paure. Aristotele e Dante scopriranno i segreti dell’universo dentro se stessi, e finalmente accetteranno di amarsi.


RECENSIONE

La vita di Aristotele è totalmente ordinaria. E' un adolescente e, come tale, deve destreggiarsi tra le difficoltà della sua età ma, per essere come tutti i ragazzi, ad Ari manca una cosa, o meglio una persona, un amico!

E chi lo avrebbe mai detto che un banale pomeriggio in piscina avrebbe stravolto la sua vita.

Nelle giornate di Ari arriva Dante, il tipico ragazzo vispo, solare e un po' sfacciato, di quelli che sono sempre un passo avanti agli altri e che conoscono bene le regole solo per essere poi capaci di aggirarle meglio (insomma proprio come gli adolescenti di oggi... ah voglio tornare negli anni 80) .

Dante è proprio quell'ondata di energia che serve ad Ari per uscire dal guscio, cambiare la sua vita e comprendere un passo alla volta “ i segreti dell'universo”.

Dovremmo avere tutti un Dante nella nostra vita, una persona in grado di aprirci gli occhi perchè spesso gli ostacoli, se superati in due, non sembrano neanche più ostacoli.

Questo libro tratta di molte tematiche importanti, come quella della famiglia, del rapporto genitore-figlio e dell'amicizia, ma la più importante, e più sentita, è quella dell'omosessualità soprattutto per il modo in cui è stato trattato l'argomento.

Questo romanzo parla di omosessualità nell'esatta maniera in cui secondo me andrebbe trattata perchè ne descrive il bello e il cattivo tempo, la gioia e il dolore di capire se stessi e la propria unicità.

Perchè è vero, l'amore è amore ed è uguale per tutti ma non tutti la vedono allo stesso modo, soprattutto negli anni '80, e accettare di vivere un amore ugualmente forte, bello, sincero e diverso da quello degli altri non può essere semplice.

Aristotele e Dante sono l'amore, in tutte le sue forme, espressioni e sfaccettature e noi dovremmo solo imparare ad avere un briciolo del coraggio che hanno loro.

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